La Striscia

Provenza lancia Frisenda ma perde Tomi

Nel 4-3-3 di oggi Frisenda al centro dell’attacco

Allenamento
Contro la Berretti di Mister Aloi, il Catanzaro di Nicola Provenza ha provato oggi schemi e moduli in vista dell’importante sfida di domenica in terra abbruzzese contro i gialloverdi del Pescina.
Davanti al portiere della Berretti, Mancinelli giocava con i giovani giallorossi, sono stati schierati:
Montella e Pippa sulle corsie laterali di destra e sinistra, al centro Di Maio e Di Meglio che ha sostituito capitan Gimmelli subentrato nella ripresa.
Nel cuore del centrocampo c’erano Berardi nel mezzo con Benincasa a destra e Bruno a sinistra, il trio d’attacco ea composto da Caputo, Corapi e Rino Frisenda partito titolare in una partitella del giovedì dopo tanto tempo.
Il risultato finale come al solito è stato largo, tredici le reti messi a segno della prima squadra.
Nel primo tempo hanno fatto centro Caputo, Frisenda, Corapi, Berardi e un’autorete, nella ripresa poker di Falomi e a chiudere una doppietta a testa di Mangicasale e Cardascio.
Per i giovani della Berretti è andato a segno il giovane rumeno Prioteasa, attaccante prelvato gennaio che a causa di vari infortuni ha giocato poco nella Berretti.
Nella prima parte di giuoco, che è quella dove  si è vista  in linea di massima  la formazione titolare, abbiamo notato ottime trame di giouco accompagnate da fraseggi rapidi, vista la buona qualità degli elementi schierati nella zona offensiva.
Sarà un Catanzaro più leggero, ma tecnicamente superiore.
Nella ripresa il modulo adottato è stato il 4-4-2 e hanno trovato spazio tutti gli alri titolari arruolabili della rosa giallorossa, tranne Armenise che probabilmente sarà disponibile per domenica almeno per la panchina e Tomi che a causa di un forte versamento alla caviglia sicuramente non sarà convocato.
Zaminga approfittndo del fatto che domenica non giocherà per squalifica ha evitato di sforzare per fare riposare il ginocchio leggermente malandato.
Ha giocato anche Ciano nella ripresa e per lui dopo la sosta ci dovrebbe essere il rientro in prima squadra.
Nella seconda fazione di giuoco occorre segnalare il buon impegno messo in campo dei “non titolari” nonchè i quattro goal, per quanto possano contare, dell’attaccante Falomi che ha realizzato di testa su azioni provenienti dal fondo con cross di Diarrà e Gaglione dalla sinistra e Mangiacasale e Cardascio dalla destra.
Altre
A bordo campo a parlare con il Dg Improta c’era l’ex calciatore Fabrizio Ferrigno, il motivo perchè si è recato a Catanzaro non lo sappiamo, ma di certo  possiamo dire che l’ex cursore della fascia sinistra è stato accolto fra l’indifferenza generale, tranne qualche eccezione che è “classica” a Catanzaro.
A fine allenamento qualcuno ha chiesto a Provenza se si era accorto della presenza di Fabrizio Ferrigno a bordo campo, il tecnico salernitano ha semplicemente detto: perché c’era Ferrigno? non lo conosco!
Il pubblico presente a Giovino è stato alquanto freddo…ma mai come oggi (essendo “do stadiu”) mi è mancato l’allenamento allo stadio, o meglio “alu stadiu.  
SF
 

Autore

Salvatore Ferragina

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