COMUNE – Soddisfazione Olivo polo legalità e ISSPE a Pistoia

POLO DI LEGALITA’ E ISSPE A PISTOIA / LA RISTRUTTURAZIONE DELL’IMMOBILE INSERITA AL PRIMO POSTO NEL PROGRAMMA DELLE OPERE RITENUTE INDISPENSABILI DAL PROVVEDITORATO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA / OLIVO, “ORA CI ATTENDIAMO CONSEGUENTI RISPOSTE DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA”

Passi in avanti per la costituzione, in località “Pistoia”, del Polo della Legalità proposto dall’Amministrazione Penitenziaria della Calabria, struttura propedeutica all’istituzione nel Capoluogo dell’ISSPE (Istituto superiore di studi penitenziari).
Il provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, dott. Paolino Quattrone, ha infatti inserito la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale dell’immobile concesso dal Comune di Catanzaro al primo posto tra gli interventi “ritenuti indispensabili” nel programma triennale degli interventi inviato al Ministero della Giustizia.
Il dott. Quattrone ne ha dato comunicazione al prefetto dott. Sandro Calvosa e al sindaco Rosario Olivo, precisando che la decisione finale spetta al Dipartimento centrale dell’Amministrazione Penitenziaria. La spesa prevista per l’adeguamento tecnico dell’immobile ammonta a 900mila euro. Per realizzare l’opera si prevedono 200 giorni lavorativi.
Il sindaco Olivo – che sta seguendo personalmente la vicenda –  ha insistito sulla necessità di istituire il Presidio di legalità in una delle zone a rischio della città. “Ora – ha detto il primo cittadino – ci attendiamo risposte conseguenti dal Ministero della Giustizia”: E, a tal proposito, ha ufficialmente informato dello stato della pratica i parlamentari catanzaresi, chiedendo loro di sostenere a livello centrale la richiesta di finanziamento per il completamento dell’opera.
L’accordo raggiunto dal sindaco con il Provveditorato prevede la presenza di un apparato di grande visibilità, costituito dal personale del corpo di polizia penitenziaria che effettuerà un accurato controllo del territorio, anche grazie a dispositivi di videosorveglianza.
L’immobile di località Pistoia ospiterà l’intero staff del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, attualmente sistemato in un edificio privato di via Cortese, ma diventerà anche sede della COR, la centrale regionale di coordinamento, un sistema di collegamento centralizzato, dotato di impianti, monitor, sala trasmissioni per la visualizzazione e il coordinamento degli automezzi dell’Amministrazione. In questo ambito, a Pistoia sarà installata anche la nuova postazione per il sistema integrato TETRA, ovvero un servizio di telecomunicazioni digitale per le cinque forze di polizia, il cui progetto è stato promosso dal Ministero dell’interno e che vede la Calabria come regione pilota.
La restante parte del fabbricato ò- come ha specificato il Provveditore Quattrone – ospiterà l’ufficio regionale della formazione e aggiornamento dei quadri dirigenti e direttivi appartenenti al corpo di polizia penitenziaria che opererà in collaborazione con l’Università “Magna Grecia”.
Si pensi che in Calabria sono in servizio circa 2mila appartenenti al corpo di polizia penitenziaria. Ma i corsi di formazione – come ha specificato il direttore dell’ufficio del personale, dott. Angela Paravati – riguarderanno anche i 300 appartenenti al comparto “ministeri” e il personale di vari enti.
Unitamente a queste unità di dipendenti, vengono coinvolti nelle attività formative anche i volontari, gli appartenenti al Terzo settore, ai SERT, alle comunità terapeutiche, ovvero tutte quelle figure che quotidianamente offrono la loro preziosa collaborazione al complesso e variegato mondo penitenziario.
Da non sottovalutare il fatto che un rilevante numero di dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria e di persone comunque coinvolte nelle attività di formazione o di funzionamento della centrale COR e del sistema TETRA fruirà dei servizi commerciali e di ristorazione dei quartieri a sud della città.

Il Provveditore Quattrone nei prossimi giorni si recherà a Roma per discutere con i vertici del Dipartimento le modalità per l’attivazione del Presidio di Legalità a Catanzaro. In attesa, ovviamente, che si sblocchi anche la questione dell’ISSPE, la cui presenza nel Capoluogo rappresenterebbe un fattore aggiunto di notevole importanza.

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Redazione

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