Avversario di turno

La Scafatese si aggrappa al ”Comunale” per evitare i play-out

I giallo-blu dell’ex Basile hanno centrato in casa 22 dei 28 punti in classifica
SCAFATI – Uno straordinario calcio di punizione di Max Caputo a due minuti dalla fine castigò all’andata la Scafatese di mister Maurizi, venuta al “Ceravolo” per cercare di portar via un punto. Un progetto tattico che svanì nel finale e inaugurò un periodo difficile per la squadra campana. I ragazzi giallo-blu avevano iniziato il campionato benissimo, attestandosi nelle posizioni di vertice. Dopo Catanzaro il giocattolo si è rotto con 4 sconfitte consecutive nelle successive 5 partite.
SCAFATESE IN CRISI – E oggi la situazione è più o meno simile. Chiuso in zona play-off il girone d’andata, la Scafatese si è ritrovata ben presto nel limbo del centro-classifica, dopo aver perso 4 delle ultime 5 partite. L’unico successo è stato ottenuto in casa contro la Val di Sangro due settimane fa: un sonante 4-2, seguito dalla netta sconfitta (2-0) di Gela. La classifica molto corta non sembra rassicurare la Scafatese che si ritrova a 4 punti dalla zona play-out, con una squadra giovane che potrebbe soffrire un nuovo epilogo di stagione agli spareggi.
MERCATO DI RIPARAZIONE – A gennaio la società ha provato a rinforzare un organico troppo “verde” grazie alla cessione al Cosenza di Paolo Ramora, che non ha garantito a Maurizi la qualità che ci si attendeva dopo i suoi trascorsi a Lamezia. Sono arrivati i terzini Baylon (dall’Aversa) e Bacilieri (nello scambio con il Cosenza), oltre all’ex giallo-rosso Basile, protagonista a 19 anni con Dellisanti della sfortunata stagione della debacle con l’Acireale. Il mediano crotonese torna a Scafati dopo un periodo non troppo felice nella sua carriera. In attacco, l’arrivo di D’Avanzo dall’Isola Liri non sembra in grado di far fare un salto di qualità al reparto offensivo giallo-blu che ha in Varriale il capo-cannoniere.
MAL DI TRASFERTA – Tra le mura del piccolo Comunale, la Scafatese ha costruito il suo bottino di punti: 22 su 28 sono stati centrati in casa, grazie a sette vittorie e un pareggio. Solo Gela, Monopoli e Pescina sono riuscite a violarlo. Maurizi ha costruito una squadra camaleontica, con molti giocatori che possono ricoprire più ruoli. Ancora fuori Terracciano, Maurizi potrà contare domenica sul rientro del centrale difensivo Marini, pupillo del tecnico romano, che dovrebbe riformare la coppia con Lagnena, con Baylon terzino destro e Correale a sinistra. Dovrebbe star fuori Bacilieri, asfaltato domenica scorsa da Franciel. A centrocampo l’allenatore giallo-blu dovrebbe confermare la coppia Basile-Marzocchi con Izzo e Carbonaro sulle fasce. In attacco rientra Martone: dovrebbe fargli posto De Luca o, più difficilmente Varriale. Maurizi potrebbe anche decidere di rinforzare la difesa con un terzo centrale di ruolo (Rapino o lo stesso Correale), con Baylon e Carbonaro stantuffi e un tridente camuffato davanti. In questo caso ci sarebbero chance per D’Avanzo o Corsale.
INCASSO PER GIUSY – Domenica al “Comunale” è stata indetta la giornata giallo-blu. Non varranno tessere e abbonamenti. L’incasso della partita sarà devoluto alla causa di Giusy, una bimba affetta da una malattia rara che da anni vive in casa e ha bisogno di macchinari sofisticati per sopravvivere. Stessa iniziativa sarà intrapresa dalla squadra di basket cittadina. L’anno scorso al “Comunale” fu decisivo un gol di De Luca a un quarto d’ora dalla fine. Sulla panchina giallo-blu sedeva Chiancone, appena subentrato a Di Leo come tecnico dell’Andria. Anche nell’immediato dopoguerra, in serie B, la Scafatese s’impose per 2-0 sul Catanzaro.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – De Felice; Baylon, Lagnena, Marini, Correale; Izzo, Basile, Marzocchi, Carbonaro; Martone (De Luca), Varriale. All.: Maurizi.

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Redazione

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