GALLUPPI – Aule contese: finalmente chiarezza dall’Agenzia del Demanio

riceviamo e pubblichiamo

A seguito della decisione già notificata dall’Agenzia del Demanio alla Provincia ed al Comune di Catanzaro, relativa al riconoscimento della legittimità ad utilizzare ed occupare i locali destinati a scuola elementare del II circolo Plesso Galluppi, questa Direzione Didattica ribadisce che ormai le posizioni sono ben definite, rifiutando pertanto, con fermezza, l’essere considerati “ospiti indesiderati” del Convitto.
A tal punto, gli Enti interessati dovranno farsi carico di detta decisione e dipanare questa incresciosa vicenda che porta diseducative divisioni tra famiglie e bambini, non responsabili di quanto sta accadendo.
E’ sopraggiunto il momento di prendere decisioni in linea con il diritto riconosciuto dall’Agenzia del Demanio, che di fatto assegna  locali rispettivamente per le parti in uso, alla Provincia per il Convitto ed al Comune per il Plesso Galluppi,  garantendo a tutti continuità nell’attività didattica.
Qualunque altra decisione discriminerebbe di fatto l’Istituto da me rappresentato, precisando che, al contrario di quanto sostenuto dal vicepresidente del Consiglio d’Istituto del Convitto Galluppi, avv. Ciambrone, mai e poi mai questa istituzione scolastica ha messo in discussione l’esistenza del Convitto.
Ritengo che ogni affermazione posta in essere dall’Avv. Ciambrone sia dipesa dalla mancata conoscenza degli atti, che nel tempo, fin dal 1950, si sono prodotti in merito alla coesistenza delle due realtà scolastiche con pari diritti e pari dignità.
Ogni interpretazione di carattere politico sulla vicenda non può ignorare l’aspetto tecnico-amministrativo. Al contrario, ognuno per la sua parte, dovrà assumersi le proprie responsabilità, sapendo a priori che le decisioni che si andranno a prendere, qualora venisse ignorato il diritto del Plesso Galluppi a permanere legalmente nelle aule storicamente assegnate, saranno palesemente in contrasto con la normativa vigente e con la legittimità all’uso gratuito da parte del Comune, e quindi della Maddalena, riconosciuta dal Demanio dello Stato.
Si specifica che l’eventuale rinuncia all’uso gratuito da parte del Comune dell’Ala assegnata dal Demanio significherebbe la perdita definitiva dei locali stessi a favore della provincia e quindi la soppressione della scuola pubblica gratuita nel centro vitale della città.
Infine è opportuno richiamare la nota n. 2482 del 13.1.2009 a firma dell’Assessore alla P.I. dott. Danilo Gatto, indirizzata al convitto Galluppi ed al II Circolo che specifica, fra l’altro, quanto segue:
“ .. In caso di accoglimento delle richieste dell’Amministrazione Comunale” (diritto a permanere nei locali dell’Immobile Galluppi) “ è da mettere in previsione il rientro nella situazione pre-2008.”, degli alunni del Plesso Galluppi – Maddalena nell’ala da sempre utilizzata,  “non ritenendosi più vincolante il termine di rilascio delle aule del giugno 2010 fissato nel verbale del 16 giugno 2008” da parte del II Circolo.
Tale verbale, già viziato dall’assenza, perché non invitati, del II Circolo e dell’Ente proprietario dell’immobile, dopo la decisione dell’Agenzia del Demanio e per esplicita affermazione, nella nota di cui sopra a firma dell’assessore Gatto, non dev’essere più invocato, nè tantomeno preso in alcun modo a riferimento.

Dott. Francesco Lanzellotti

Dirigente II Circolo

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