Ambiente – 6 mesi di proroga al Comune per Urban Italia

FONTE ANSA

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha prorogato i termini per la conclusione del programma dedicato alla rivitalizzazione delle zone urbane in crisi: i comuni avranno tempo fino al 30 giugno 2009 per utilizzare i 100 milioni di euro loro assegnati. Un decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale concede ai 20 Comuni che partecipano al programma Urban-Italia altri 6 mesi di tempo per impiegare le risorse loro assegnate (circa 5 milioni a testa), in ragione dell’attuale crisi finanziaria che ha ostacolato il completo utilizzo delle risorse disponibili. Il progetto Urban-Italia riguarda 20 progetti d’iniziativa comunitaria (Pic), non ammessi a finanziamento nell’ambito dell’ Urban II (l’iniziativa comunitaria per la rivitalizzazione delle aree urbane in crisi che ha finanziato 10 progetti nel nostro Paese) ma per i quali la legge 388/2000 ha stanziato 103 milioni di euro, a titolo di concorso con l’iniziativa comunitaria, destinati ai programmi stralcio dei Pic approvati con il Dm7 agosto 2003. La proroga riguarda dunque i primi 20 comuni italiani che avevano partecipato al bando Urban II ma non avevano potuto beneficiare delle relative risorse comunitarie: Aversa (Caserta), Bagheria (Palermo), Bitonto (Bari), Brindisi, Caltagirone (Catania), Campobasso, Catanzaro, Cava de’ Tirreni (Salerno), Cinisello Balsamo (Milano), Ercolano (Napoli), Livorno, Messina, Rovigo, Savona, Seregno (Milano), Settimo Torinese (Torino), Trapani, Trieste, Venaria Reale (Torino), Venezia ai quali e’ stato assegnato, con la legge finanziaria 2001, uno stanziamento di 103.303.848,85 euro (euro 5.060.000,00 circa per ciascun comune). Urban Italia e’ un programma complesso, con una dimensione territoriale nuova, che affronta complessivamente i problemi urbanistici, sociali e ambientali: dalla qualita’ urbana ai posti di lavoro, dal risanamento ambientale a proposte sulla scolarita’ e di carattere sociale. Nel programma le problematiche delle aree urbane sono state affrontate con un approccio integrato che prevede la realizzazione di interventi tali da attivare sia la promozione dello sviluppo economico e occupazionale locale sia la crescita e l’integrazione sociale delle fasce piu’ deboli ed emarginate della popolazione residente nell’area di intervento.

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento