Messaggio di Fine Anno del Sindaco

Il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, ha rivolto il tradizionale messaggio di fine anno ai cittadini. Ecco il testo.
“Ai miei cari concittadini rivolgo gli auguri più affettuosi e sentiti per il nuovo anno, nell’auspicio che il 2009 possa essere migliore dell’anno che sta per concludersi.
Il 2008 passerà alla storia come l’anno della grande crisi economico-finanziaria mondiale che, purtroppo, farà inevitabilmente sentire i suoi pesanti riflessi anche in casa nostra e nel resto del Mezzogiorno.
Ma in queste ore che precedono la festa di Capodanno il nostro animo è soprattutto turbato dai venti di guerra che soffiano impetuosi in varie aree del Pianeta, mietendo centinaia di vittime e compromettendo le prospettive di pace.
Non è, questo, un Capodanno come gli altri. Nel nostro Paese, come attestano i più accreditati istituti di ricerca, aumentano le aree di povertà e di bisogno, si acuiscono le differenze tra nord e sud, diminuiscono le prospettive occupazionali per i giovani e cresce parallelamente la sfiducia dei cittadini.
Ma la consapevolezza della gravità della crisi non deve soffocare la speranza per il futuro. E’ indispensabile recuperare, innanzitutto, il messaggio autentico del Natale: l’amore fraterno, la pacifica convivenza, l’attenzione verso i deboli e i bisognosi possono essere valori capaci di rischiarare l’orizzonte del nuovo anno.
Ecco perché sento di rivolgere un pensiero particolarmente affettuoso a tutti i nostri concittadini che soffrono e che passeranno il Capodanno in solitudine o in ospedale ad accudire persone care; agli anziani, ai diversamente abili, ai ragazzi che lottano per spezzare le catene della tossicodipendenza; alle donne che hanno subito violenze; ai detenuti, agli immigrati venuti nel nostro Paese per trovare lavoro e non per delinquere.
Il 2008 è stato un anno difficile anche per la nostra città, ma posso dire consapevolmente che non è stato un anno inutile o di transizione. Si può, anzi, dire che proprio negli ultimi mesi del 2008 si sono concretizzati alcuni dei più importanti obiettivi che l’Amministrazione comunale si era posta. Considerati i tempi biblici della pubblica amministrazione, possiamo parlare, a ragione, di risultati perfino insperati.
La città capoluogo ha incassato, proprio alla vigilia del nuovo anno, quattro risultati destinati a cambiare il volto e l’organizzazione complessiva di Catanzaro: l’ok dell’Unione europea al finanziamento regionale per il sistema ferroviario metropolitano che collegherà Germaneto al centro storico e ai quartieri; il via libera alla progettazione definitiva e alla costruzione del sistema di scale mobili; la ripresa dei lavori per la “cittadella regionale” a Germaneto; l’affidamento dell’incarico di redazione del nuovo Piano Strategico Comunale, quello che fino a qualche tempo fa veniva chiamato Piano Regolatore Generale.
Prende corpo, così, il disegno strategico di questa Amministrazione, quello di realizzare il nuovo centro direzionale della Calabria nella Valle del Corace, perseguendo nel contempo una forte ripresa del centro storico e una valorizzazione di tutti i quartieri, a cominciare da Catanzaro Lido.
Un disegno che si materializzerà nel Piano Strategico, lo strumento di programmazione urbanistico-economico -sociale e culturale che sarà presto approvato dal Consiglio comunale e che si raccorderà concretamente alle fonti di finanziamento europee.
La metropolitana e le scale mobili costituiranno un unico sistema di mobilità che consentirà a Catanzaro di sviluppare e potenziare la propria vocazione di Città-Regione, erogatrice di servizi a livello regionale e sovraregionale.
Il 2009 vedrà anche il definitivo coronamento di un sogno, quello della partenza, nei primi giorni di gennaio, delle lezioni di Conservatorio nel prestigioso immobile dell’ex istituto Rossi, restaurato e riqualificato dal Comune e messo a disposizione della sezione decentrata del “Torrefranca” di Vibo Valentia.
Anche questa non è stata una conquista semplice. Vecchi e incomprensibili campanilismi avevano seriamente minacciato un’iniziativa che consente oggi a centinaia di giovani della città e dell’hinterland di frequentare gli studi musicali universitari.
E, sempre nel campo dell’istruzione e della cultura, non vanno sottovalutati altri due risultati: il prossimo ritorno a Villa Bianca di attività universitarie che rivitalizzeranno il quartiere Mater Domini e il progetto di realizzazione, nell’ex Gazometro, del Centro della Creatività Giovanile, inserito dalla Regione nella programmazione europea. Quest’ultima struttura sarà fondamentale per ricercare nuovi filoni occupazionali assecondando le vocazioni dei ragazzi.
E’ stato un anno importante anche per il centro storico, da sempre considerato da questa Amministrazione un pilastro della rinascita cittadina. La forte affluenza sul corso Mazzini in occasione dello shopping natalizio ha definitivamente consacrato la scelta della ZTL, mentre prendono corpo gli interventi di riqualificazione di Villa Margherita, del piazzale del San Giovanni e del parcheggio-ascensore di Bellavista. L’acquisizione al patrimonio pubblico di Galleria Mancuso è un ulteriore tassello di questo progetto che punta a fare del centro storico non solo un grande contenitore artistico-culturale, ma anche un moderno parco commerciale all’aperto.
Restando alle grandi infrastrutture, è stato un anno importante per il porto di Casciolino, destinato a diventare approdo turistico, e per il progetto di riqualificazione del Bosco Li Comuni, 500 ettari di macchia mediterranea che metteremo a disposizione dei cittadini grazie ad un finanziamento della Regione.
Entro la fine di gennaio, riprenderanno i lavori per il completamento dell’Umberto I: l’Azienda Sanitaria di Catanzaro, con il fattivo contributo del Comune, realizzerà in quel prestigioso immobile un centro per anziani di notevole impatto sociale.
Da non dimenticare lo straordinario sforzo economico compiuto (quasi tre milioni di euro) per mettere a norma lo stadio “Ceravolo” e consentire così la regolarità del campionato del nostro amato Catanzaro, al quale auguro naturalmente la promozione in Prima Divisione.
Altri due dati interessanti per i cittadini: si sta concretizzando il progetto per la copertura parziale della Fiumarella all’altezza di Santa Maria (ospiterà area mercatale e parcheggi) e in altri tratti a sud della città; dal Ministero dell’Interno arrivano buone notizie per il finanziamento del progetto presentato dal Comune di Catanzaro all’interno del PON Sicurezza e finalizzato ad attività di recupero sociale nei quartieri maggiormente esposti ai  rischi della criminalità.
Rinvio alla tradizionale conferenza stampa di inizio anno il rapporto completo sulle cose fatte nei settori dei lavori pubblici, dell’urbanistica, della cultura, del sociale, della sicurezza.
Ho voluto ricordare queste cose alla vigilia del nuovo anno per trasferire ai cittadini la percezione di una Catanzaro in movimento, di una città che, nonostante i morsi della crisi, prosegue nel suo cammino di sviluppo e di progresso.

Ai catanzaresi rinnovo gli auguri per un felice 2009, invitandoli a visitare, in questi giorni di festa, la bellissima mostra sui grandi pittori dei Seicento – Francesco Cozza, Mattia e Gregorio Preti – che abbiamo allestito al San Giovanni in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali e la Regione Calabria”.

Autore

Redazione

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