VIABILITA’ – Il Presidente Loiero presenta la metropolitana leggera di Catanzaro

Incontro con i giornalisti del Presidente Loiero e dell’Assessore ai Lavori pubblici Luigi Incarnato sul progetto della metropolitana leggera di Catanzaro.
“Noi pensiamo a Catanzaro – ha detto Loiero – come a un vero capoluogo. “Germaneto” sarà il nodo centrale di una strategia urbanistica che farà riacquistare alla città un volto nuovo. Non è più accettabile pensare al capoluogo con una rete insufficiente di servizi e con l’assetto logistico del passato. Catanzaro si riappropria, attraverso un’efficiente rete di trasporti integrati, del suo ruolo, cioè quello del capoluogo che è
giusto che sia”. In 105 giorni, infatti, sarà pronto il progetto definitivo che vede un finanziamento di centoventi milioni di euro, di cui venti per l’acquisto di cinque automotrici. Il finanziamento grava in parte sugli Apq e in parte sui fondi Por. All’incontro, tenutosi a Palazzo Alemanni, hanno partecipato l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, il Presidente della Provincia e il sindaco di Catanzaro, Wanda Ferro e Rosario Olivo, e il presidente delle Ferrovie della Calabria Mario Scali.
Nella sua relazione l’assessore Incarnato ha accennato a “un intervento infrastrutturale che rappresenta una logica prosecuzione di collegamenti a guida vincolata, cui la città di Catanzaro, già alla fine dell’Ottocento, ha rappresentato felici soluzioni per le mobilità ecosostenibili, garantendo gli spostamenti da una parte all’altra del territorio comunale in completa autonomia rispetto al trasporto su gomma privato”
Con la nuova idea progettuale si realizza un sistema integrato che sintetizza gli interventi storici, realizzati a cavallo del Novecento (cremagliera, linee a scartamento ridotto e a scartamento normale), i recenti ripristini e riattivazioni (funicolare, percorsi meccanizzati e sistemi etto metrici) con le nuove infrastrutture per la mobilità (ascensori inclinati, nuovo sistema metropolitano a guida vincolata). La città storica, la città dei servizi e lo snodo della città del mare vengono, così, inserite in un circuito del ferro in grado di riconnettere efficacemente i vari pezzi di città.
L’intervento si inserisce in un articolato quadro di azioni progettuali in grado di configurare un moderno ed efficace sistema di mobilità pubblica, alternativa all’auto privata. L’ubicazione lungo la valle di Germaneto della ‘città dei servizi’, con le realizzazioni di poli d’attrazione a valenza regionale (‘Cittadella’ regionale con 5000 addetti, Università con ventimila addetti, Policlinico, mercato agroalimentare) hanno determinato la necessità di una ricucitura dell’intera area cittadina. La ricucitura avviene, soprattutto, attraverso la riorganizzazione della mobilità. Il “Pendolo”, anche plasticamente, rappresenta l’interconnessione della città dei servizi al centro urbano. Il tracciato si sviluppa, a scartamento ridotto, tra la nuova stazione delle Ferrovie dello Stato fino all’innesto sulla linea esistente a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria. Catanzaro quartiere Lido-Catanzaro città, in corrispondenza del nodo di S. Maria Nord-Dulcino, si articola su una lunghezza di cinque chilometri. Il nuovo tracciato prevede quattro fermate. L’esercizio è garantito dal sistema a pendolo vero e proprio tra Catanzaro città e la fermata Fs Catanzaro in quartiere Germaneto”.
La soluzione proposta, classico esempio di mobilità sostenibile, ben si armonizza con lo sviluppo dell’intera valle del Corace senza pregiudicare nulla. Il tracciato si muove dalla quota di 42, 29 metri sul livello del mare della nuova stazione Fs di Catanzaro loc. Germaneto e con una leggera pendenza si porta verso est, sotto passando anche la strada statale 280. Dopo la fermata in corrispondenza della “Cittadella” regionale inizia l’ascesa con pendenza del 40%. Lungo il percorso sono collocate diverse opere d’arte (gallerie artificiali, cavalcavia, viadotto, galleria naturale). “Il sistema proposto – ha detto infine Incarnato – rappresenta una valida alternativa al trasporto privato in quanto fortemente connesso con i sistemi insediativi e produttivi serviti. Sono, difatti, previsti percorsi etto metrici con la ‘Cittadella’, con il campus universitario, con i parcheggi del centro cittadino. Interventi di potenziamento sono previsti sull’asta ferroviaria Catanzaro quartiere Sala-Catanzaro Centro, così come si prevede nuovo materiale rotabile”. Soddisfatti dell’intera opera si sono detti sia il Presidente Ferro che il sindaco Olivo che hanno sottolineato, tra l’altro, l’importanza del lavoro sinergico svolto dai tre enti che, al di là, della caratterizzazione politica, hanno portato al comune obiettivo di vedere presto l’avvio della realizzazione dell’importante arteria di comunicazione.

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Redazione

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