CRONACA – La madre ha confessato: ‘Sono stata io, l’ho gettata a terra’

Morena Loprete, la giovane madre di 20 anni ha provocato la morte della figlia

La giovane madre di 20 anni ha ammesso di aver provocato la morte della figlia neonata gettandola a terra e procurandole gravi ferite alla testa. Nel corso dell’interrogatorio la donna ha raccontato subito la dinamica dell’episodio. Ha confessato di averla gettata a terra, perché piangeva in modo irritante. La donna, prima di scaraventarla terra, ha ferito il marito, Rosario Donato, di 23 anni.

Ora l’uomo, un elettricista, è ricoverato nel reparto di chirurgia dell’ospedale “Pugliese” e le sue condizioni non sono gravi. Si sa che è stato ferito con un coltello al torace e ad un orecchio. Dopo il ferimento l’uomo è uscito fuori dall’abitazione ed è stato soccorso da alcuni vicini. Dopo l’interrogatorio della madre della neonata i carabinieri si sono recati in ospedale per interrogare anche il marito. Da quanto accertato dai carabinieri sembra che la donna soffriva da tempo, oltre che di depressione, anche di insonnia.

Da quanto è emerso dalla visita del medico legale, pare che le lesioni subite alla testa abbiano provocato la morte immediata della bimba. L’autopsia non è stata comunque ancora effettuata. Il magistrato della Procura di Catanzaro, che sta conducendo le indagini, conferirà in giornata l’incarico al medico legale che effettuerà l’esame autoptico.

La posizione della donna, col passare delle ore, si è aggravata e dalla contestazione di partenza di omicidio colposo, ipotizzata in un primo tempo, si è passati a quella di omicidio volontario.

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Redazione

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