PROVINCIA – Riunione dei Capi Gruppo

Si è riunita questa mattina convocata dal presidente del consiglio, Peppino Ruberto, la conferenza dei capi gruppo consiliari. All’ordine del giorno dei lavori gli argomenti da trattare nella seduta del prossimo consiglio provinciale  che si riunirà il prossimo 12 novembre alle ore 9.30. All’ordine del giorno dei lavori della conferenza dei capi gruppo alcuni argomenti che dovrebbero essere oggetto di discussione della prossima assemblea provinciale il cui ordine del giorno sarà stilato nei prossimi giorni. Tra gli argomenti posti all’attenzione delle forze politiche presenti in consiglio provinciale  alcuni debiti fuori bilancio, la modifica di alcuni regolamenti e tra questi quello delle concessioni terreni demanio fluviale, il piano provinciale del diritto allo studio relativo al 2008, il regolamento

della commissione provinciale pari opportunità. Tra gli argomenti trattati anche la nomina dei componenti della commissione provinciale pari opportunità, l’approvazione dei criteri generali per l’affidamento di incarichi all’esterno. La conferenza dei capi gruppo, inoltre, ha dato mandato al presidente del Consiglio, Peppino Ruberto, di predisporre un documento di sostegno e di solidarietà al consigliere provinciale, Francesco Talarico, vittima nei giorni scorsi di un atto d’intimidazione.  Al centro della discussione anche  due ordini del girono che saranno all’esame del prossimo consiglio provinciale, quello presentato dal consigliere dell’Mpa, Pasqualino Ruberto, in merito alla realizzazione dell’aeroporto di Sibari e dal consigliere Emilio Verrengia, in relazione alla problematiche  relative all’Istituto Superiore di Polizia Penitenziaria. Verrengia con l’ordine del giorno intende porre all’attenzione dell’assemblea provinciale  il fatto che “a distanza di oltre quattro anni della Convenzione tra Comune di Catanzaro e Provveditorato Regionale della Calabria dell’Istituto non si è avuto più notizia”. Quindi, chiede che “il Consiglio Provinciale solleciti il Ministero di Grazia e (Giustizia, il Prefetto di Catanzaro, il Sindaco di Catanzaro e la deputazione calabrese affinché  tale importante struttura statale possa essere realizzata nel più breve tempo possibile”. A tal proposito  Verrengia ricorda che “l’Amministrazione Comunale di Catanzaro (su sollecitazione del sottoscritto all’epoca Assessore alla Sicurezza del Comune) con delibera n. 116 del 30 marzo 2004 aveva concesso in uso gratuito al Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – per venti anni un immobile in località  Pistoia di Catanzaro di mq. 1,600 per ospitare l’importante struttura che doveva ospitare per la formazione i quadri ed i funzionari della Polizia Penitenziaria provenienti da tutta Italia ed inoltre doveva funzionare con un quadro permanente di oltre 40 agenti che dovevano essere di ausilio alle forze di polizia (come stabilito in una riunione di Comitato Provinciale per la Sicurezza) per il controllo del territorio nella zona sud della città di Catanzaro (Pistoia e Corvo in particolare)”.

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Redazione

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