SALUTE – Nascerà anche in Calabria un “centro avanzato di cura fetale”

Domani, venerdì 31 ottobre 2008 si terrà a Catanzaro, presso l’aula multimediale della Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio, un importante evento scientifico sul tema “Fetal Care Team: proposta per la costituzione di un’unità di cura fetale”.
“Questo è il senso del Fetal Care Team: vogliamo proporre anche in Calabria una formula assistenziale innovativa dedicata al neonato che riesca a far convergere delle eccellenze sia professionali che tecnologiche, e nell’ambito della quale le competenze mediche e chirurgiche lavorino in stretta collaborazione”. E’ quanto afferma il dr. Renato Rubino, direttore del Dipartimento della integrazione e tutela della maternità e della infanzia dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. “Vogliamo che il Dipartimento – prosegue il dr. Rubino – diventi un punto di riferimento per molti ostetrici e ginecologici del territorio che si trovano di fronte ad un sospetto di malformazione fetale. In questo contesto l’assistenza clinica non verrà mai separata dal supporto alle famiglie attraverso una coordinata e sistematica attività di counselling, senza tralasciare gli aspetti psico-relazionali dell’assistenza al neonato e alla famiglia”. Al simposio interverrà anche il prof. Pietro Bagolan dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, il quale porterà l’esperienza di un centro che già da tempo ha costituito una unità di cura fetale. Il coordinamento scientifico della giornata è stato curato della dott.ssa Antonella Centonze che ha sostenuto fortemente anche la partecipazione delle realtà pediatriche – ginecologiche universitarie, proprio per porre le basi di una maggiore integrazione scientifico-assistenziale. “Particolare attenzione – prosegue il dr. Rubino – verrà posta anche alla cultura della accoglienza, del rapporto umano con i genitori con la collaborazione degli psicologi e alla necessità di una comunicazione trasparente di tutti coloro che entreranno a far parte di questo piano di “prise en charge”: la Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio possiede già la tecnologia, le professionalità ed i locali per affrontare la sfida di coordinare tutti gli operatori che si occupano del nascituro affinché  le malformazioni vengano diagnosticate per tempo e di conseguenza trattate adeguatamente per non rappresentare, quando trattabili, pericolo per la madre ed il bambino a causa delle distanze dal punto nascita di III livello o per il fatto di non essere pronti all’emergenza di un evento mal formativo”. Gli ostetrici, i neonatologi,  i chirurghi, i pediatri e gli psicologi rappresentano il primo nucleo di un gruppo operativo dipartimentale (God) proposto dal dr. Rubino ed approvato dall’Azienda che nel tempo aggregherà figure di altri dipartimenti, dai diabetologi ai neurochirurghi (Goip – gruppo operativo interdipartimentale). Il Fetal Care Team rappresenterà così il progetto 2009 dell’intero Dipartimento diretto dal dr. Rubino.
L’incontro avrà inizio alle ore 10 nell’aula didattica multimediale al 5 piano dell’Ospedale Pugliese, gli specialisti dell’Ao Pugliese Ciaccio, dell’Azienda Sanitaria Provinciale e del territorio. Presiederanno l’incontro il dr. Vincenzo Ciconte, direttore generale dell’Ao Pugliese-Ciaccio, e il dr. Pietro Morabito, direttore generale dell’Asp di Catanzaro, mentre a moderare sono stati chiamati il dr. Giuseppe Perri, direttore sanitario dell’Ao Pugliese-Ciaccio e il dr. Maurizio Rocca, direttore sanitario dell’Asp di Catanzaro. Seguiranno gli interventi del dr. Renato Rubino,  direttore del Dipartimento della  integrazione e tutela della salute della maternità e della Infanzia  dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio; del dr. Massimo Micalella, direttore SOC tutela famiglia, donna, infanzia e adolescenza dell’Asp di  Catanzaro;  il prof. Pietro Bagolan, direttore dell’Uo di Chirurgia Neonatale dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma;  la dr. Lucia Aite, dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Seguirà una tavola rotonda  cui prenderanno parte, per “l’opinione del ginecologo”, il prof. Fulvio Zullo, direttore della Scuola di specializzazione in ostetricia e ginecologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; il dr. Massimo Lucia, direttore della Divisione di Ginecologia dell’Ospedale Pugliese Ciaccio; il dr. Domenico Corea, direttore della Divisione di Ginecologia dell’Ospedale di Lamezia Terme; il dr Aldo Cardamone, responsabile del Centro di Ginecologia Sociale e Sessuologia dell’Asp di Catanzaro;  per “l’opinione del neonatologo” interverranno la dr. Vittoria Pascale, direttore della Divisione di Neonatologia dell’Ospedale Pugliese Ciaccio; il dr. Salvatore Canepa, direttore della Divisione di Neonatologia dell’Ospedale di Lamezia Terme; la prof. Mariangiola Baserga, direttore della Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università Magna Graecia di Catanzaro; per “l’opinione del chirurgo pediatra” interverrà il dr. Renato Rubino; per “l’opinione del medico legale” interverrà il prof. Piercarlo Rizzi, direttore SOC Medicina Legale dell’Ao Pugliese Ciaccio, il quale dimostrerà come anche il contenzioso in questo campo potrà con la prevenzione nettamente diminuire.

Per informazioni: www.chirurgiapediatricacatanzaro.it

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Redazione

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