Rassegna stampa

Catanzaro, Giglio segna il primo gol della nuova stagione

Braglia ha fatto disputare una partita vera dividendo gli uomini a disposizione in due formazioni miste
da Gazzetta del Sud

CATANZARO – Tanta curiosità ieri pomeriggio ai bordi del campo di Chiaravalle per la prima uscita del Catanzaro. Curiosità che, se vogliamo, è andata un po’ delusa in quanto l’allenatore Braglia non ha predisposto due formazioni distinte; cioè con da una parte la probabile squadra titolare e dall’altra un «undici» con gli altri giocatori a disposizione. Ha schierato, invece, due miste. Ma, in verità, l’idea di un Catanzaro già «disegnato» era un po’ balzana visto che gli stessi giocatori proprio ieri hanno archiviato il quarto giorno di preparazione visto che il neo tecnico giallorosso non ha avuto ancora il tempo di rendersi conto delle caratteristiche dei singoli, sebbene il buon Piero ha, come suol dirsi, l’occhio lungo. Tant’è che, sia pure a… denti stretti, qualche giudizio lo ha già dato. A ogni modo ha commentato. «Ho organizzato la partita in famiglia per cominciare ad avere un’idea di base su ciò che ho in mente». Peraltro i giocatori attualmente sono in condizioni fisiche non già pianificate pur svolgendo più o meno lo stesso lavoro sul campo. Il che è dipendente anche dalle strutture fisiche differenti. Ma ecco come il tecnico giallorosso ha predisposto le due formazioni.
Catanzaro A: Di Muro, Milone, Pastore, Vatalaro, Ausoni, Ambrosino, Ascoli, Caterino, Falco, Corona, Ferrigno.
Catanzaro B: Gentili, Zappella, Ciardiello, De Sanzo, Russo, Alfieri, Rovrena, Morelli, Longo, Giglio, Moscelli. Le due squadre sono state schierate con il 3-4-3, il modulo preferito da Braglia che l’allenatore giallorosso intenderebbe far adottare al suo Catanzaro. Abbiamo usato il condizionale non a caso in quanto appare problematica: applicare lo schema caro, appunto, al tecnico di Grosseto con gli attuali elementi a disposizione. Ma è ben noto che c’è l’intenzione della società di accontentare il tecnico con qualche ritocco all’attuale rosa, la qual cosa frenata dalle difficoltà di allegerire l’attuale organico, condizione necessaria e indispensabile per far posto a qualche nuovo acquisto. E anche se se ne parla. E insistentemente, c’è da aggiungere, per quanto riguarda il maturo, ma valido attaccante Rastelli che, ben si può dire, ha iniziato una ottima carriera partendo proprio da Catanzaro avendo militato per una stagione nella squadra giallorossa. La voce si accredita anche per qualche… sussurro proveniente da Reggio Calabria essendo l’ex giallorosso un tesserato della società amaranto. Riparlando della partita in famiglia, la stessa è stata spesso «stoppata» da Braglia per correggere l’esecuzione di alcune manovre, mentre è stato Giglio a mettere per primo il pallone nella porta difesa da Di Muro. La partita ha avuto un lungo prologo per l’esecuzione di alcuni esercizi e la prova di schemi. E se proprio c’è da spendere una parola per i singoli ha ben impressionato il giovane Rovrena, ragazzone ben piantata fisicamente, dal gioco essenziale e anche deciso negli interventi. Un tipo che certamente piacerà a Braglia. Intanto per quel che abbiamo detto relativamente alle due formazioni, nessun riferimento alle preferenze di Braglia che, come ha spiegato, ha voluto far svolgere il galoppo con i giocatori a disposizione per cominciare ad avere una idea delle attitudini dei singoli elementi; elementi che, come si è detto, provengono da quattro giorni di preparazione. E come già fissato il nuovo provino sarà svolto domenica contro il Santa Maria. Da stabilire qualche altra amichevole prima che il 13 agosto (la data è da precisare) la squadra giochi in trasferta in quel di Rende contro la compagine locale, militante in serie D. Intanto oggi si aggregherà ai compagni di squadra Machado, mentre l’arrivo dell’altro straniero, Toledo, è previsto domenica.

Vito Macrina – Gazzetta del Sud

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God

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