Catanzaro Night News

Rugby; Pari fra Catanzaro e Lamezia

Cas Catanzaro Rugby-Dioscuri Lamezia finisce in parità – 7-7

Finisce in parità, con il risultato di 7-7, la partita tra Catanzaro e Lamezia valida per il campionato di serie C girone calabrese. Un pareggio sicuramente stretto per i giallorossi di mister Francesco Celi che hanno mantenuto il possesso della palla per quasi l’intera partita ed hanno schiacciato gli avversari nella loro metà campo con azioni offensive spesso, però, sprecate sul più semplice con errori elementari e poca lucidità.

Giornata nuvolosa al campo sportivo di Simeri Mare con due formazioni che si contendono la seconda posizione del girone, la prima è già ipotecata dal Rugby Cosenza che ha sonoramente battuto entrambe le formazioni della provincia di Catanzaro. La partita inizia con un minuto di silenzio osservato dalle due squadre per ricordare Tommy Careri, rugbista del Monopoli tragicamente scomparso a causa di un incidente stradale.

Il Catanzaro dimostra la propria superiorità sin dalle prime battute di gioco ma si capisce subito che non sarà facile portare a casa l’intera posta in palio quando al 10’ il Lamezia va in vantaggio con una meta di Ferraro poi trasformata. E’ un 7-0 frutto di una realizzazione rocambolesca, dove non poche sono  le responsabilità dell’arbitro che da una posizione troppo arretrata non si è avveduto del fallo dell’ala neroverde mentre i giocatori giallorossi si fermano, convinti della punizione, ed aprono il varco per la segnatura. I giallorossi non si danno per vinti e continuano nella loro azione offensiva con un solido pacchetto di mischia ed una serie di giocate dei due mediani, Antonio Pullano e Luca Giglio, ma continuano ancora a sprecare e falliscono il calcio del possibile 7-3 con Sabino Spina. Sul finire di gioco da segnalare un pò di nervosismo culminato nell’ammonizione temporanea di Vitaliano Murdocco.

Nel secondo tempo il Catanzaro parte ancora più carico lasciandosi alle spalle la meta subita. L’azione offensiva riprende dove era rimasta e i Dioscuri Lamezia supernano in 40’ per una sola volta la propria metà campo, con un calcio di punizione sbagliato, schiacciati da una manifesta superiorità che nemmeno i cambi in mischia decisi dall’allenatore ospite Fulvio Tolomeo riescono a modificare. Al 10’ sono prima Lorenzo Macrì e poi Paolo Catrambone a penetrare nella difesa avversaria con poca fortuna, al 20’ arriva un nuovo calcio piazzato da buona posizione sbagliato da Vittorio Procopio, al 25’ è Marco Campana a fermarsi a pochissimo dalla segnatura. Si capisce che i neroverdi non ne hanno più, l’affanno di una partita giocata in contenimento si fa sentire: al 30’ è Marcello Tolomeo ad essere fermato al termine di una azione dei ¾ a poco dalla meta ed al 38’ minuto dopo un pallone annullato dall’estremo lamentino arriva sulla successiva mischia l’azione corale che porterà il Catanzaro a segnare il punto del 7-5. La realizzazione è di Antonio Pullano che con un guizzo schiaccia la palla oltre la linea bianca scatenando l’urlo di liberazione dei compagni e del pubblico. Sulla successiva trasformazione Procopio rimedia al precedente errore chiudendo il risultato sul 7 pari. In classifica tutto resta invariato con entrambe le squadre seconde a 7 punti.
Un Catanzaro sprecone è riuscito a raddrizzare una partita che si era messa male per sue evidenti responsabilità: occasioni perse dai ¾ che soprattutto nella prima frazione di gioco non hanno sfruttato la superiorità numerica creata; qualche fallo di troppo ed un pò di nervosismo che, pur giustificabile, ha fatto il gioco degli avversari; macchinosa la mischia su touche e moule. Buona la prestazione del collettivo che ha mostrato grande unione e forza di carattere, da segnalare le qualità degli avanti Marco Campana, Stefano Marchese, Domenico Concolino, Fausto e Giuseppe Coppola. Positiva la gara della coppia di mediani Antonio Pullano e Luca Giglio che hanno oscurato i pari ruolo avversari impedendogli ogni sorta di possibile giocata tanto che per scelta tecnica il Lamezia ha deciso durante il secondo tempo di limitare l’uso dei propri mediani. La sensazione è che se la meta del pareggio fosse arrivata qualche minuto prima il tabellino della partita avrebbe segnato un diverso risultato.

Una domenica piacevole per gli amanti dello sport, continuata con il classico terzo tempo, momento in cui le rivalità del gioco di dileguano nella convivialità e nella lealtà tipiche del rugby. Uno sport dove anche un derby diventa momento di distensione. I prossimi appuntamenti per il Cas Catanzaro Rugby saranno: per la serie C il 9 novembre sul campo di Simeri Mare contro il Rugby Cosenza e per l’Under 19 il 2 novembre per lo scontro al vertice contro il Rugby Bari

Autore

Salvatore Ferragina

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