COMUNE – Particolare segnaletica turistica per vivere un tour della città

L’Assessorato al Turismo del Comune di Catanzaro, guidato da Roberto Talarico fin dall’inizio della legislatura ha inteso valorizzare il patrimonio architettonico, storico e culturale della città. Si sono creati numerosi percorsi urbani ed extraurbani integralmente riportati sui siti istituzionali (www.comunecatanzaro.it e www.catanzaroturistica.it) che oltre ad essere fruibili in tour virtuali sulla rete possono essere visitati dal vivo seguendo un particolare segnaletica turistica.

Il primo ad essere stato realizzato, ispirandosi alla pubblicazione curata dello studioso Claudio Ruga, è quello denominato “Delle 17 chiese” uno speciale itinerario che ha la peculiarità di  visitare i luoghi di culto del centro storico cittadino senza passare mai dalla stessa chiesa.  

Da poco sono state installate analoghe plance turistiche che riportano la storia dei più importanti palazzi della città: palazzo menichini,  palazzo ricca, palazzo ferrari-de riso, palazzo anania, palazzo pecorini manzoni, palazzo ruggero – raffaelli, palazzo della prefettura, 

palazzo della camera di commercio, Palazzo del municipio, palazzo rocca – grimaldi,palazzo alemanni,  palazzo doria, palazzo dell’intendenza di finanza,  ex palazzo dell’amministrazione provinciale, palazzo fazzari. E a breve saranno montati anche di fronte: Palazzo Mancusi, Villa Margherita, la Tranvia, il Galluppi e la Chiesa del SS. Rosario del quartiere Gagliano.

Non solo edifici ma anche gli storici tre colli: colle del Castello dove attualmente è ubicato il complesso monumentale del San Giovanni, colle del Vescovato attualmente dove è ubicata piazza Duomo, e il colle di San Trifone nelle adiacenze di piazza Roma. I colli sono segnalati con apposita cartellonistica che identifica la posizione esatta delle sommità del monte Trivonà su cui sorse anticamente Catanzaro. 

Per le didascalie l’Assessorato si è rivolto, all’architetto Oreste Sergi. Le notizie riportate sono frutto di una accurata e dettagliata ricerca storico, documentale e archivistica che ha permesso in alcuni casi di aggiornare le precedenti conoscenze sugli edifici presentati.

Il tutto al fine di far conoscere, non soltanto ai turisti ma anche e soprattutto ai catanzaresi, le nobili origini della propria città ed i notevolissimi tesori architettonici e storici che essa contiene.

Tutto ciò potrà servire ad infondere negli stessi un senso di orgoglio e di appartenenza che è condizione essenziale per amare la “magnifica et fidelissima” Catanzaro.

Autore

Redazione

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