COMUNE – Il Consiglio da il via libera a pratiche urbanistiche

Via libera del consiglio comunale a quattro pratiche urbanistiche relazionate dall’assessore al ramo, Domenico Iaconantonio. 
Si tratta del Piano di lottizzazione in località San Giovannello,  del Piano attuativo  in località Tiriolello, del Piano di lottizzazione  in località Tiriolello – Casciolino  e dell’atto di impulso per la variante urbanistica al vigente Prg per l’ampliamento di una concessionaria d’auto.
I lavori sono stati aperti dal presidente Francesco Passafaro, il quale, ha   dovuto successivamente assentarsi sostituito  dal consigliere anziano, Carlo Nisticò. 
L’aula ha anche  ratificato, su proposta dell’assessore alle finanze Giuseppe Marcucci, una variazione di bilancio relativa ad alcuni fondi regionali destinati alle rette delle società onlus  operanti sul territorio comunale, ed ha provveduto , sentita la relazione dell’assessore ai lavori pubblici, Antonio Tassoni, ad affidare al servizio di medicina legale dell’Asp il nuovo obitorio realizzato nel cimitero centrale di via Paglia.
Approvata, all’unanimità dei presenti, la proposta dei consiglieri: Gualtieri e Riccio, relativa alla richiesta di adesione alla campagna per il riconoscimento ufficiale della malattia  Mcs( Sensibilità chimica multipla). Richiesta che va ora inoltrata alla Regione ed al Ministero della salute per i conseguenti interventi di cura e sostegno. La proposta è stata illustrata all’aula dal consigliere Gualtieri.  
Ad inizio di seduta il consigliere Domenico Tallini aveva posto una  eccezione sulla convocazione della seduta, subito delucidata dal presidente Passafaro e dal segretario generale Scarpino. 
Su proposta del consigliere Eugenio Occhini, l’assemblea ha , inoltre, commemorato Vittorio Foa con un minuto di raccoglimento.  
Prima di passare alla discussione sull’aumento del capitale sociale del Comalca, il consigliere Esposito, ha chiesto  che sulla pratica oltre alla relazione  politica, l’aula  fosse messa nelle condizioni di ascoltare anche i  Dirigenti della Società.
Per  tale ragione ha chiesto il rinvio della discussione ed al  presidente facente funzioni, Nisticò, di invitare  alla prossima seduta nella quale si discuterà l’argomento, i vertici del Comalca.
Successivamente Carlo Nisticò,  resosi conto   della larga assenza tra i banchi di Consiglieri, ha  invitato il segretario Scarpino a verificare il numero legale.

All’appello hanno risposto  sei consiglieri. La seduta è stata, quindi, dichiarata deserta per sopravvenuta mancanza di numero legale.  

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Redazione

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