CRONACA – Giornalista RAI aggredito, solidarietà Pdci

Solidarietà al giornalista inviato della Rai, Gregorio Corigliano, caporedattore del Tgr Calabria, vittima ieri a Catanzaro dell’aggressione del servizio d’ordine del ministro Maroni al termine del convegno di Confindustria, viene espressa dal segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi. “Non ci sono parole per censurare il comportamento di persone incivili e violente”, afferma Tripodi. “Non ci sono giustificazioni. Determinati modi di fare e di essere, indipendentemente dal contesto nel quale avvengono, vanno condannati. A Corigliano e a tutta la redazione della Rai Calabria va la solidarietà mia e del partito che rappresento”. “Il ministro Maroni – aggiunge Michelangelo Tripodi – deve chiedere scusa e prendere provvedimenti adeguati contro questi picchiatori che si sono macchiati di una così deplorevole azione. Altro che accampare giustificazioni che non stanno né in cielo né in terra, affermando che non è successo nulla di tanto grave. All’increscioso episodio, come ha raccontato lo stesso Corigliano, hanno assistito infatti decine di cronisti e di cineoperatori, alcuni dei quali hanno anche ripreso le immagini”. “Meno male – conclude il segretario regionale del PdCI – che al convegno di Confindustria si è parlato di sicurezza e legalità, altrimenti chi sa cosa poteva succedere. Quanto è accaduto non deve  passare inosservato. Azioni così violente, già patrimonio del vocabolario della Lega Nord, vanno duramente condannate e denunciate e non nascoste o giustificate come ha fatto il ministro Maroni”.

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Redazione

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