COMUNE – La Ricerca “Ecosistema” carente e non fotografa realtà

La ricerca “Ecosistema Urbano”, effettuata sulla base di dati del 2007, è certamente carente e, per quanto riguarda la città di Catanzaro, non fotografa assolutamente la situazione attuale. Un esempio per tutti: la percentuale di differenziata certificata ad agosto 2008 ( i documenti sono disponibili presso l’assessorato all’ambiente) è del 27,82%, mentre nella “scheda” elaborata da “Ecosistema” la percentuale attribuita a Catanzaro è di appena del 7,40%. Ma si potrebbe osservare anche che il rapporto non tiene conto dell’istituzione dell’isola pedonale su corso Mazzini e sottostima la dotazione di verde urbano fruibile.
Emerge in maniera evidente che il punteggio finale attribuito a Catanzaro è falsato dalla carenza di dati riguardanti almeno nove parametri presi in considerazione.
Appare utile sottolineare che, in ogni caso, Catanzaro, nel raffronto con il rapporto “Ecosistema” dell’anno precedente (dati 2006), è l’unica città calabrese a guadagnare posizioni (+2), mentre gli altri capoluoghi accusano pesanti flessioni (Cosenza e Reggio Calabria perdono 12 posizioni, Vibo Valentia addirittura 23).
Pur nella sua carenza di dati, le indicazioni che emergono complessivamente dal rapporto “Ecosistema urbano” confermano la giustezza delle politiche messe in atto da questa Amministrazione comunale, insediatasi nell’agosto del 2006, in materia di salvaguardia ambientale.
Una tematica che è stata posta al centro dell’azione amministrativa della giunta Olivo con il raggiungimento di alcuni importanti risultati.
Tra i più importanti: l’innalzamento della percentuale della differenziata (oggi vicina al 30 per cento, mentre nel 2006 era intorno al 10-11%), il nuovo appalto per il servizio di spazzamento e raccolta, la redazione del progetto di ampliamento della discarica consortile di Alli, il finanziamento del nuovo depuratore, la bonifica di canaloni e torrenti, l’eliminazione di numerose discariche abusive.
Anche per quanto riguarda la dotazione di verde fruibile, da sottolineare la riqualificazione, ormai quasi ultimata, di Villa Margherita, la realizzazione di spazi attrezzati nella pineta di Giovino, il progetto per la riqualificazione del Bosco Li Comuni già inviato alla Regione per il finanziamento.
Di non trascurabile importanza la decisione di istituire l’isola pedonale su corso Mazzini.
Uno dei nodi principali riguarda il trasporto pubblico, sia sotto l’aspetto della disincentivazione del trasporto privato sia sotto quello della modernizzazione del parco mezzi dell’Amc.
Il progetto di metropolitana di superficie destinato a collegare il centro con i quartieri e con il polo direzionale di Germaneto e il sistema di scale mobili già finanziato dalla Regione rispondono perfettamente all’esigenza di incentivare il trasporto pubblico.
Quanto al parco mezzi dell’Amc, è noto che presto saranno acquistati e messi in servizio i nuovi bus navetta alimentati a metano che consentiranno di rottamare i bus più vecchi ed inquinanti, con notevoli benefici per la qualità dell’aria.

In definitiva, i risultati del rapporto “Ecosistema urbano”, pur non fotografando la situazione attuale e quindi penalizzando l’immagine del Capoluogo, rendono merito alla scelta dell’amministrazione Olivo di privilegiare le politiche di salvaguardia ambientale.

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Redazione

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