Catanzaro – Scafatese 1-0: LA CRONACA

Vittoria del cuore per l’Effecci Catanzaro. Provenza conferma le difficoltà, a breve un comunicato della Società dovrebbe fare chiarezza


Vittoria
del cuore per l’Effecci Catanzaro che batte di misura la Scafatese
con una rete di Caputo nella ripresa. Un successo che rilancia il
Catanzaro in classifica ma che non dirada le nubi sul futuro
societario. E’ lo stesso Provenza in sala stampa ad ammettere che
qualche problema c’è ma non tale da inficiare il progetto
dell’Effecci. A breve comunque la società dovrebbe diramare
un comunicato per chiarire la situazione. Ci si aspettava forse una
maggiore chiarezza affrontando di persona i giornalisti e non tramite
un comunicato (non sarebbe stato il caso che il signor Improta si
fosse presentato in sala stampa?). Ma ormai tutto ciò non ci
sorprende più.

Tornando
alla gara Provenza conferma per dieci undicesimi la squadra che ha
battuto la Vigor Lamezia nel derby del d’Ippolito. Unica variazione
è l’impiego di Bruno al posto di Armenise. Al 5’ prima
azione degna di nota per i padroni di casa con Mangiacasale che devia
alto sulla traversa un traversone di Bruno. Al 24’ Zaminga crossa,
la palla arriva a Di Maio che colpisce verso la porta senza
impensierire De Felice. Una brutta partita nel primo tempo, Catanzaro
lento e abulico incapace di concludere a rete. La Scafatese dal canto
suo si difende e basta. Sembra di rivedere la stessa partita con
l’Igea Vitus. Al 39’ provvidenziale chiusura di Ciano su
Carbonaro pronto a battere a rete. Al 41’ occasionissima per il
Catanzaro: Caputo serve un assist delizioso a Mangiacasale la cui
conclusione viene deviata in angolo da Carbonaro in scivolata. Sul
susseguente corner è bravo De Felice a deviare un tiro cross
di Caputo. Il primo tempo termina senza recupero. Male per
trentacinque minuti il Catanzaro di Provenza che si sveglia solo nel
finale.

Il
secondo tempo inizia con le stesse formazioni. Al 4’ azione
personale di Mangiacasale che salta un uomo e conclude verso De
Felice che è comunque attento. Al 5’ Bruno si infortuna ed è
costretto a lasciare il posto ad Armenise, un giocatore sicuramente
più adatto al ruolo di esterno. All’8’ conclusione di
Armenise con De Felice che devia in angolo goffamente. Lo stesso
Armenise batte il corner e Caputo di sforbiciata manda la sfera sopra
la traversa. Il Catanzaro sembra entrato in campo con un piglio
diverso rispetto al primo tempo. Al 12’ la Scafatese rimane in
dieci per una grossa ingenuità di Corsale che non rispetta la
distanza e viene espulso dell’arbitro. Al 18’ Provenza gioca la
carta Criniti al posto del deludente Tomi con Armenise che scala
sulla linea difensiva. Al 21’ pericoloso l’Effecci: grandissimo
assist di Caputo per Berardi che dall’area piccola spara addosso a
De Felice in uscita. Cresce il Catanzaro e un minuto dopo è
bravissimo l’estremo difensore ospite a deviare in angolo una
conclusione di Iannelli. E’ un buon momento per i padroni di casa.
Al 30’ Catanzaro ancora pericoloso: punizione innocua di Caputo non
trattenuta da De Felice ma nessun giocatore è lesto a deviare
la palla in rete. In campo c’è solo il Catanzaro: missile di
Caputo e nuovo miracolo di De Felice che toglie la palla
dall’incrocio dei pali. E’ un assedio. Ci prova anche Criniti il
cui colpo di testa sfiora il palo. Il grido del “Ceravolo” si
sente forte. Minuto 43’, minuto dell’apoteosi. Punizione dal
limite: si incarica Max Caputo che la mette lì nell’angolino
dove De Felice non può arrivare. Esplode il “Ceravolo”,
esplode la sala stampa, esplodono i tanti tifosi giallorossi
collegati con le radioline e il web. Lo stadio è una bolgia,
erano anni che non si sentiva tanto entusiasmo. Provenza è
incontenibile in panchina, si sbraccia. Al 49’ tutta la Scafatese
in area di rigore: attimini di tensione ma la sfera va fuori. Sono
secondi interminabili. E’ finita. Tutti a saltare per tre punti
conquistati più con il cuore che con il gioco. Poco ci
importa. Grazie ragazzi di Provenza che hanno dimostrato una grande
professionalità. Ora tocca alla società fare fronte ai
propri impegni.

Valerio
Tomasello

Questo articolo è anche disponibile sul portale www.calabriasulweb.it

Autore

Tony Marchese

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