Dalla Redazione

2-2 nel mini derby della Berretti

I lupetti acciuffano gli aquilotti nel finale

 

Termina in parità il mini derby Catanzaro Cosenza, valido per la seconda giornata del campionato giovanile Berretti.
Innanzi tutto bisogna fare una considerazione in merito ai soggetti che hanno deciso di fare giocare questa partita a porte chiuse.
Chi conosce la struttura di Giovino sa benissimo che i posti per vedere la partita, a prescindere dai cancelli chiusi sono tanti.
In poche parole questa cervellotica decisione ha solamente obbligato gli spettatori presenti, una cinquantina circa, ad assistere alla partita sistemandosi sulla collinetta adiacente o ai bordi della strada vicino al nauseante odore dei bidoni della spazzatura.
Chissà se erano presenti coloro i quali hanno preso questa decisione. Meritano un applauso!
La partita ha visto il Catanzaro scendere in campo con quella maglietta bianca abbinata ai calzettoni gialli, il Cosenza invece si è schierato con la sua classica maglia rossoblu.
Le difese delle due squadre hanno lasciato molto a desiderare, il Cosenza è apparso più forte fisicamente, il Catanzaro ha qualche elemento che è superiore agli altri, ma nel complesso manca ancora l’assieme di squadra.
Nel primo tempo è passato in vantaggio il Cosenza con il numero nove Viscardi su una dormita generale del difensore e portiere giallorosso.
Nella ripresa una doppietta di Iacullo ha portato in vantaggio gli aquilotti, ma sul finire, a seguito di azione d’angolo ancora Viscardi insaccava alle spalle del nostro portiere che rimaneva fra i pali anzichè uscire.
Se dobbiamo esprimere un giudizio sui singoli possiamo tranquillamente dire che il piccolo regista e capitano Capicotto, ha dimostrato di avere una buona tecnica e una buona visione di giuoco.
Ha destato pure un’ottima impressione, il migliore dei nostri, e non per i due goal segnati, il numero undici Iacullo, un attaccante esterno sinistro che arriva dalla Campania, che è di gran lunga l’uomo più dotato e che potrebbe essere in prospettiva un buon giocatore.
Del Cosenza ha impressionato il numero dieci, un esterno destro che qualcuno ha detto che è di Catanzaro e che l’anno scorso giocava con noi negli allievi. Se così fosse, sarebbe un vero peccato averlo perso.
Alla partita ha assistito il tecnico Provenza, Gianni Impota e per circa dieci minuti il Commendatore Pino Albano.
SF  

 

Autore

Salvatore Ferragina

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