Un fatto di cronaca come tanti. Che però, attraverso questa testimonianza diretta, può aiutarci a capire. O almeno ci può far riflettere. Perché protagonisti sono volontari, minori, Rom. «La mattina di venerdì 26 settembre, dalle 5 e per circa 4 ore – scrive la presidente dell’associazione Terra di Confine, Gabriella De Luca – l’accampamento di Via Lucrezia della Valle è stato tenuto sotto assedio da un esercito di forze dell’ordine, compresi i cani. I volontari di “Terra di Confine”, quando sono arrivati alle 7,30 come ogni mattina, hanno trovato questa situazione, sono stati fermati più volte e interrogati, ma nonostante questo hanno continuato a svolgere il loro impegno, che è quello di svegliare i bambini per andare a scuola. Nel loro racconto mi hanno detto che erano talmente tanti che bisognava chiedere permesso per potersi muovere. Sono entrati anche nella scuoletta “Arcobaleno” usando le chiavi che hanno le ragazze del campo che usano la struttura per incontrarsi, che hanno preferito dare le chiavi piuttosto che vedere sfondare la porta. Non è la prima volta che entrano senza il mio permesso e senza un regolare mandato di perquisizione».
«I bambini – prosegue la De Luca – sono andati lo stesso a scuola supportati dai volontari, lo scuolabus è arrivato facendosi strada tra le forze dell’ordine. In tutto questo ravviso una totale mancanza di tutela nei confronti di minori, che tra l’altro una volta arrivati a scuola si sono sentiti chiedere che cosa era successo in accampamento da qualche maestra che abita nelle vicinanze. In tarda mattinata mi sono recata in accampamento a sentire loro, le modalità sono sempre le stesse di totale mancanza di rispetto».
«L’articolo uscito sul “Domani” – conclude la presidente di Terra di Confine – è molto poco chiaro rispetto a un’operazione portata avanti dalla Questura di Catanzaro, sta di fatto che gli unici arrestati non sono Rom. Che in accampamento non è stato trovato niente e nessuno è stato fermato, non riesco a capire a cosa servono queste dimostrazioni di foza e di potere che comunque non portano a niente. Colgo l’occasione per ringraziare i volontari del servizio civile Francesco, Luana e Loredana per l’amore con cui svolgono il loro impegno».
