La Notte Piccante esalta la cultura e l’identità di Catanzaro

riceviamo e comunichiamo

A distanza di pochissimi giorni dall’esaltante “sbornia” collettiva che ha coinvolto entusiasticamente non meno di duecentomila persone, ci sembra opportuno ribadire l’importanza che eventi quali la Notte Piccante stanno rappresentano per la nostra amata città. Dopo la prima edizione dello scorso anno, una vera e propria scommessa vinta dall’assessore al turismo Roberto Talarico fra l’incredulità e lo stupore di tanti scettici, anche il successo di sabato scorso è ascrivibile alla tenacia ed alla passione di quanti hanno profuso impegno credendo fermamente nella  positività di eventi simili. Di fatti il capoluogo di regione ne esce vincente: la Notte Piccante, pur essendo una manifestazione giovane, sembra essere già diventata una vera e propria “istituzione” cittadina. A dirlo sono i numeri e le conseguenze benefiche che essa consegna alla collettività. La formula della kermesse sembra essere quella giusta: sano divertimento, tanta musica (nonostante la “maleducazione” dei cosiddetti VIP), intrattenimento, stand enogastronomici, il tutto unito ad un aspetto culturale che quest’anno è stato particolarmente vivace. A dispetto dei soliti detrattori in servizio permanente effettivo che della Notte Piccante ricorderanno (purtroppo per loro) solo il panino con la salsiccia che avranno ingurgitato assieme a dosi massicce di invidia, a noi piace mettere in risalto le tante occasioni di cultura fornite dall’evento: le migliaia di persone che per la prima volta hanno messo piede a Catanzaro, così come tanti altri visitatori abituali o i residenti stessi della nostra città, attraverso la Notte Piccante hanno avuto modo di conoscerne aspetti e curiosità finora mai garantiti. Una miriade di piccoli eventi all’interno del grande evento. Ma è stata soprattutto la cultura a mettere il marchio nell’edizione 2008: quest’anno i Musei cittadini, le Mostre d’Arte, le Chiese, le gallerie sotterranee del Complesso Monumentale del “San Giovanni” appositamente aperte, la presentazione di libri e tanto altro ancora, hanno messo un colto sigillo alla kermesse catanzarese. Anche il “morzeddhu” va incasellato nel capitolo della valorizzazione culturale dei nostri tesori: non è un caso che è in via di definizione la De.Co. per il principe della gastronomia locale. Guide preparate ed esperte hanno accompagnato ed illustrato ai visitatori gli scrigni che il capoluogo di regione offre. E’ stata una grandissima opportunità per far conoscere Catanzaro, rafforzarne l’identità e veicolarne una gradevole immagine sia fra i suoi residenti che all’esterno, attraverso il piacevole ricordo che tutti hanno scolpito nella mente e, ci auguriamo, anche nel cuore. Catanzaro merita rispetto ed allegria, non certamente le facce tristi e polemiche di qualcuno (poche per fortuna). La Notte Piccante, nelle due edizioni fin qui svolte, è senz’altro un buon termometro per misurare e discriminare la predisposizione della gente e della politica a fare bene per la collettività, per cui ancora una volta è inevitabile ricevere critiche sebbene dovranno e potranno essere accolte solo quelle costruttive che ci parlano di come migliorare l’organizzazione della mobilità, dei parcheggi, delle location degli eventi e altro ancora. Nessuna legittimità invece può essere data a polemiche pretestuose o addirittura stupide come quelle che ci parlano di “sagre paesane”!E’ doveroso ringraziare, oltre all’assessorato al Turismo ed all’intera amministrazione comunale della nostra Città, tutti quei commercianti, sempre piu’ numerosi, che hanno tenuti i loro negozi aperti sino a tarda notte, le forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza,  tutti i vigili urbani presenti per l’ottimo lavoro con particolar riguardo al vicecomandante Amedeo Cardamone, al tenente Franco Basile ed al tenente Salvatore Furriolo, quest’ultimo solerte nel far immediatamente  rimuovere i gazebo abusivi. Altri ringraziamenti vanno al settore igiene: la mattina di domenica i catanzaresi hanno verificato l’avvenuta pulizia del centro storico da parte della ditta Aimeri, sotto l’occhio vigile dell’ingegnere Mauro e dell’assessore Costa, presenti sul posto già dalle prime luci dell’alba.

Eugenio Riccio

Capogruppo Consiliare Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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