CATANZARO – Ruga: Perchè non acquistare la stazione di Sala?

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo tanti anni di servizio è stata chiusa la stazione di Catanzaro Sala. E’ una realtà che evoca nostalgia soprattutto a quelle persone che lasciano in quella stazione tanti ricordi: il primo viaggio, la partenza per il militare, il ritorno dei parenti lontani. Molti poi sono quelli che si domandando quale sarà il futuro di quella stazione, se non altro per il fatto che ultimamente non solo il fabbricato viaggiatori ma l’intera area circondariale è stata ristrutturata. E’ stata realizzata una piazza con tanto di fontana ad effetto ed una passerella pedonale che si collegherà con il parcheggio della funicolare e il costruendo Parco Romani. Un vero peccato quindi sapere che quella struttura potrebbe per anni restare inutilizzata e degradarsi.
Sappiamo, da amministratori della città, che Catanzaro ha bisogno di una rivisitazione del patrimonio comunale e di una attenta analisi economica, anche alla luce delle polemiche degli ultimi giorni, ma credo che, in questo caso, il Comune debba pensare seriamente ad una risoluzione forte della “questione”.
La Terza Circoscrizione ed in particolare modo Catanzaro Sala, non dispone di strutture comunali capaci di dare supporto al quartiere, anzi non esiste nemmeno un locale dove poter affrontare una riunione con i cittadini.
Grandi aspettative avevamo riposto, come Circoscrizione, nel ristrutturato palazzo Aronne ma oggi, considerato lo stato in cui versa, non lo si può ritenere più idoneo neanche ad ospitare gli uffici dell’anagrafe comunale.
La mia proposta, che porterò presto anche in consiglio circoscrizionale, è quella che il Comune acquisti la ormai dismessa linea ferroviaria con annessi locali e faccia in modo che questa diventi il punto di riferimento per il quartiere Sala.
Si potrebbe avere una nuova e più accogliente location per gli uffici decentrati, si potrebbe predisporre di una sala consiglio ampia da poter ospitare i cittadini, si potrebbe finalmente realizzare un centro attrezzato per gli anziani. Inoltre, si potrebbe predisporre un punto informativo per i giovani. Con un po’ di inventiva si potrebbe utilizzare la galleria considerato che, in alcune città, quelle dimesse, hanno dato vita a poligoni di tiro, depositi di pezzi archeologici e addirittura produzione di funghi.
Si disporrebbe di un’ampia area multifunzionale da realizzare nel piazzale un tempo adibito a carico e scarico merci, dove tra l’altro si trovano anche altri fabbricati, alcuni dei quali si potrebbero utilizzare per realizzare il primo museo ferroviario della Calabria.
In questo modo si farebbe rivivere un pezzo importante della storia catanzarese attraverso un progetto ambizioso ma straordinariamente efficace.
Il mio augurio è che queste mie considerazioni trovino terreno fertile nel Sindaco Rosario Olivo e che questa mia idea possa presto diventare un progetto concreto per Catanzaro.

Davide Ruga
Vice Presidente III Circoscrizione Catanzaro

Autore

Tony Marchese

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