CRONACA – Due carabinieri pestati a sangue. La notte brava finisce in manette

DA GAZZETTA DEL SUD

È finita in manette la notte brava di due giovani accusati di lesioni personali, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I protagonisti della bruttissima storia della più becera violenza di strada sono due ragazzi catanzaresi, il 23enne Salvatore Dolce e il 26enne Ivan Pugliese, che all’alba di domenica hanno scatenato la loro furia cieca contro due militari in borghese.
La ricostruzione della vicenda è stata possibile grazie alle testimonianza delle due vittime dell’aggressione, che ieri mattina si sono presentate in Tribunale per presenziare al processo per direttissima. Secondo l’accusa Dolce e Pugliese, entrambi incensurati, hanno passato la serata in una discoteca di Stalettì, all’interno della quale si trovavano anche i due giovani carabinieri liberi dal servizio. Stando alla ricostruzione “ufficiale”, i due ragazzi finiti in manette, intorno alle 3, sarebbero stati allontanati dalla discoteca ad opera dei buttafuori. Un intervento, quello del servizio privato di vigilanza, che Dolce e Pugliese avrebbero addebitato ad una precedente richiesta dei due carabinieri, con i quali ci sarebbe stato un piccolo diverbio.
La “contesa”, nonostante la tensione, sembrava chiusa lì. E così sarebbe stato se il caso non avesse voluto che i due carabinieri, poco più tardi, si fossero recati nella stessa cornetteria in cui si trovavano già Dolce e Pugliese. Lì, a Lido, intorno alle 5 del mattino, è scoppiato il finimondo. Riconosciuti i carabinieri in borghese a bordo dell’auto privata di uno dei due, un gruppo di avventori del locale avrebbe iniziato a lanciare pietre e monete. In un battibaleno è andato in frantumi il parabrezza del veicolo e i due militari si sono trovati nel bel mezzo di un’aggressione in piena regola. Impossibile sottrarsi alla “pioggia” di colpi. I due Cc sono stati centrati con calci e pugni al viso, mentre alcuni testimoni avrebbero chiesto telefonicamente l’intervento delle forze dell’ordine.
Sul posto sono quindi giunte numerose “gazzelle” dei Carabinieri, sia dalla stazione di Lido che da Catanzaro Centro, ed alcune “volanti” dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura. Per gli stessi uomini di rinforzo non è stato semplice ripristinare la calma. La tensione era alle stelle ed a carico dei carabinieri sarebbero state indirizzate pesante minacce. Numerosi aggressori – che secondo alcune testimonianze sarebbero stati in tutto una trentina – hanno approfittato del caos generale per dileguarsi, mentre in manette sono finiti Salvatore Dolce e Walter Pugliese, bloccati prima della fuga e trasferiti immediatamente al carcere di Siano.
Nel frattempo i militari feriti sono stati soccorsi e sottoposti alle cure mediche del caso: trasportati all’ospedale Pugliese, i medici del pronto soccorso hanno refertato prognosi di sette e cinque giorni a causa delle contusioni riportate principalmente al volto. All’aggressione, ovviamente, hanno assistito decine di persone, che a quell’ora affollavano il locale diventato un punto di ritrovo irrinunciabile per quanti vogliono gustare un cornetto all’uscita dalle discoteche della zona jonica.
I due aggressori, ieri mattina, sono stati processati per direttissima. Convalidato l’arresto, il giudice monocratico Camillo Falvo ha disposto per entrambi l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, un giorno a settimana per Ivan Pugliese, cinque per Salvatore Dolce.

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Redazione

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