Nella mattinata di oggi, insieme al neo Questore cittadino De Felice, si sono recati allo stadio Nicola Ceravolo il sindaco della città Rosario Olivo e gli assessori Gatto dello sport e Tassoni dei lavori pubblici.
Come è ormai noto, affinchè il Ceravolo possa essere riaperto con una capienza provvisoria, in attesa dei lavori più corposi, è necessario ottemperare ad alcuni punti imprescindibili che sono:
– il funzionamneto completo delle videocamere all’interno dello stadio (alcune sono in manutenzione ma de vono essere tutte funzionanti);
– la certezza dell’esistenza della figura dello stewart, attualmente il Catanzaro ne ha trenta regolarmente formati e altrettanti che stanno svolgendo la formazione necessaria e che quindi saranno sufficienti per come prevede la legge vigente;
– infine, in alternativa ai tornelli che dovarnno essere installati è necessario provvedere ad un sistema che conti gli spettatori e a tal proposito la ditta che fornirà i tornelli, nell’attesa provvederà a fornire i palmari adatti a svolgere tale operazione;
– per le zone di prefiltraggio verranno invece utilizzate provvisoriamente delle transenne mobili.
Per quanto attiene gli ultimi due punti è necessario che tutto sia testato e a norma.
Il Questore De Felice ha dichiarato che collaborerà con il Comune di Catanzaro per riuscire insieme a rendere agibile il Ceravolo.
Il Sindaco Rosario Olivo ha dichiarato che i ritardi ci sono stati ma che sono dovuti anche alla lentezza della burocrazia nonché al fatto che le norme sulla sicurezza sono in costante evoluzione e cambiano continuamente.
In merito alla contestazione il Sindaco è stato abbastanza chiaro: accetto la contestazione spontanea e naturale ma non quella strumentalizzata per fini politici.
Chi vi scrive la pensa sempre allo stesso modo, non si può essere né ottimisti e né pessimisti, come San Tommaso “si non viu non criu”
SF
Come è ormai noto, affinchè il Ceravolo possa essere riaperto con una capienza provvisoria, in attesa dei lavori più corposi, è necessario ottemperare ad alcuni punti imprescindibili che sono:
– il funzionamneto completo delle videocamere all’interno dello stadio (alcune sono in manutenzione ma de vono essere tutte funzionanti);
– la certezza dell’esistenza della figura dello stewart, attualmente il Catanzaro ne ha trenta regolarmente formati e altrettanti che stanno svolgendo la formazione necessaria e che quindi saranno sufficienti per come prevede la legge vigente;
– infine, in alternativa ai tornelli che dovarnno essere installati è necessario provvedere ad un sistema che conti gli spettatori e a tal proposito la ditta che fornirà i tornelli, nell’attesa provvederà a fornire i palmari adatti a svolgere tale operazione;
– per le zone di prefiltraggio verranno invece utilizzate provvisoriamente delle transenne mobili.
Per quanto attiene gli ultimi due punti è necessario che tutto sia testato e a norma.
Il Questore De Felice ha dichiarato che collaborerà con il Comune di Catanzaro per riuscire insieme a rendere agibile il Ceravolo.
Il Sindaco Rosario Olivo ha dichiarato che i ritardi ci sono stati ma che sono dovuti anche alla lentezza della burocrazia nonché al fatto che le norme sulla sicurezza sono in costante evoluzione e cambiano continuamente.
In merito alla contestazione il Sindaco è stato abbastanza chiaro: accetto la contestazione spontanea e naturale ma non quella strumentalizzata per fini politici.
Chi vi scrive la pensa sempre allo stesso modo, non si può essere né ottimisti e né pessimisti, come San Tommaso “si non viu non criu”
SF