COMUNE – Corsi risponde alle dichiarazioni di Laudadio

“La risposta dell’amico Laudadio, presidente di Ambiente e Servizi, denota una certa intolleranza alle critiche e ai suggerimenti. Purtroppo, questo atteggiamento si riflette negativamente sui cittadini che sono stufi di parole vuote a cui non corrispondono i fatti. Il presidente Laudadio non ficchi la testa nella sabbia, facendo finta di non vedere e non sentire: i cittadini hanno occhi buoni e narici efficienti”.

Il consigliere comunale di minoranza, Antonio Corsi, ha replicato al presidente di Ambiente e Servizi, Franco Laudadio, sul problema della raccolta differenziata e del cattivo odore dei cassonetti gialli.

“Mi auguro che il presidente Laudadio, che non avevo nemmeno tirato in ballo nel mio primo intervento, si renda disponibile, assieme al sindaco Olivo e all’assessore all’igiene Lorenzo Costa, per un sopralluogo da S.Elia fino a Catanzaro Lido per verificare di persona se effettivamente, come egli afferma, la nostra città è diventata improvvisamente un giardino profumato e dai cassonetti dell’umido emanano fragranze degne di Chanel. Ritengo che né il sindaco né il presidente Laudadio si sottrarranno a questo dovere. In quell’occasione, mi auguro, vorrei anche avere notizie sulle acque reflue derivanti dalle operazioni di pulizia dei cassonetti: mi risulta che tali acque, nelle rare occasioni in cui vengono effettuate le pulizie, vengano scaricate nei tombini, senza alcuna accortezza. E anche da queste disattenzioni che derivano i cattivi odori lamentati dai cittadini”.

Corsi è poi tornato sul problema della raccolta differenziata nel suo complesso, chiedendo al presidente Laudadio di fornire le cifre ufficiali, debitamente certificate, sulle percentuali di materiale selezionato.

“Già durante la gestione Abramo erano state raggiunte percentuali soddisfacenti, vicine al 26 per cento per quanto riguarda vetro, plastica e carta. Oggi il presidente Laudadio parla di grande risultato ottenuto, riferendo di percentuali tra il 18 e il 26 per cento. Prendiamo atto che è bastata la sua nomina a presidente dell’Ambiente e Servizi per fare alzare improvvisamente le percentuali. I cassonetti che non vengono svuotati per molti giorni mi fanno pensare che queste percentuali esistano solo nelle buone intenzioni di Laudadio. In ogni caso, è il giudizio dei cittadini a pesare: mentre il servizio offerto da Aimeri è accettabile, sia pure con molte criticità, quello della differenziata lascia molto a desiderare. Su questo vorremmo avere un confronto in Consiglio comunale”.

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Redazione

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