Rassegna stampa

Catanzaro va all’attacco

Da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Cerca un attaccante da affiancare a Corona il Catanzaro, che, altrimenti, rischia d’immolare agli avversari un solo punto di riferimento. I nomi più probabili, sono quelli di Di Domenico (76) e, soprattutto, Passiatore (71). Il primo ha quest’anno segnato nel Sora 7 gol, in 27 presenze; mentre il secondo ne ha siglati 9, nel Taranto, in 28 gare. Non è detto che, in ogni caso, resti Peppe Giglio, che ad Olbia ha segnato 10 gol, dimostrando carattere e qualità. Nella stagione precedente, a Catanzaro, non aveva stupito, ma il centravanti aveva bisogno di maturare per reggere la pressione di una piazza pretenziosa. Ora, ha dato pienamente prova d’essere un ariete ed il suo recente matrimonio potrebbe averne ulteriormente fortificato la personalità. Giglio resterà a Catanzaro, se le società interessate non saranno disposte a pagarlo profumatamente, come avviene per attaccanti giovani che fanno i gol. E’ certo che il Catanzaro mai autorizzerà il trasferimento di Giglio all’Igea, se la società siciliana continuerà a pretendere del conguaglio per dare in cambio il calabrese centrocampista Fabio Caserta (78), senza pensare che, anche per una questione di ruoli, sia più giusto il contrario. Sempre sul reparto avanzato, dovrebbe essere prossimo il trasferimento di Fabio Moscelli (Ravenna, Rimini, Grosseto), con tante riserve da parte di Piero Braglia che lo tratterrebbe con piacere. Dovrebbe cambiare maglia anche Nunzio Falco (Olbia), altro potenziale importante di gol. Il mercato di rafforzamento passa, in particolare, dall’eventuale cessione del gioiello Toledo (Chievo, Ternana, Reggina), che garantirebbe denaro contante. Per il resto, se arrivasse davvero Caserta, un calabrese di Melito Porto Salvo, potrebbe profilarsi credibile il trasferimento di Mario Alfieri, anche lui, fra gli altri, richiesto dall’Olbia. Il reparto, per il resto, è già sufficientemente affidabile per la presenza di elementi della caratura di Ferrigno, Ascoli ed Ambrosino, Toledo a parte. Infine la difesa, dove il nuovo modulo di Braglia prevede 3 difensori. Innanzitutto, con Di Muro è stato risolto il problema del secondo di Gentili. Sugli altri difensori a disposizione, è il caso di ripetere che tutti e nessuno di loro sono cedibili. Cambieranno maglia, solo se saranno adeguatamente valutati dalle eventuale società interessate. Gente del valore del rientrante Zappella, nonché di Ciardiello, Pastore e Milone (gli è stato proposto un prolungamento di contratto) non si discutono, se non calati nei nuovi schemi che necessitano elementi più veloci. In arrivo, dovrebbero essere Zattarin del Chieti (74) e, forse, Caterino del Crotone (72). “Abbiamo in organico giocatori di buon spessore tecnico, che hanno dimostrato d’essere arrivati ad una finale playoff –esordisce il presidente Claudio Parente- Ciò significa, innanzitutto, che non svendiamo nessuno. I calciatori di valore, come abbiamo fatto con Corona, li paghiamo profumatamente. Gli altri devono proporzionalmente fare la stessa cosa con i nostri. Secondariamente, opereremo delle cessioni solo se ci miglioreremo. Altrimenti, che vale cambiare? Se abbiamo, quindi, elementi già di buon spessore, dobbiamo essere attenti a raggiungere realmente il fine d’elevare il tasso tecnico.” Alla considerazione che la squadra fra una settimana si radunerà ed i tempi stringono, il massimo dirigente esclama: “Non siamo animati dalla fretta. Pur ammesso che non accada niente nei prossimi giorni, nessuno ci vieta di concludere buone operazioni, dopo l’avvio della preparazione.” Estremamente tranquillo, si dimostra da Marina di Massa il tecnico Piero Braglia: “Perché non dovrei essere sereno? Ho la piena fiducia della società e di Gianni Improta, che mi continua a ripetere che non ci sono problemi e che tutto sta andrà come concordato. Ad inizio settimana passerò anch’io da Milano, ma solo perché mi trovo nelle vicinanze. Poi, venerdì sarò a Milano perché il giorno successivo è fissato il ritiro.” Infine, Gianni Improta da Milano riferisce: “Siamo una delle poche società che ha attaccanti di valore, che segnano gol, da immettere sul mercato. Anche negli altri ruoli disponiamo di elementi di buona statura tecnica.”

Fabio Blasco – Gazzetta dello Sport

Autore

God

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