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Pillole Ultras

Scritto da Paolo Spinoso

Settimana di condanne, protagonisti tifosi dell’Ascoli, della Sampdoria e del Messina. Incidenti in Argentina durante i festeggiamenti del Boca Juniors. “Le coreografie più belle” si sposta in Brasile.

Settimana di grande lavoro nei tribunali di alcune città italiane, sembra
infatti che finalmente la giustizia si sia data una mossa per cercare di mettere
la parola fine su alcuni dei numerosi processi che vanno ormai avanti da alcuni
anni passando da un rinvio all’altro.
Iniziamo con tre tifosi dell’Ascoli condannati dai giudici del Tribunale di
Avezzano per gli incidenti che avvennero durante l’incontro Avezzano-Ascoli
del 16 marzo del 1997. Il giudice ha condannato ad un anno e sei mesi di reclusione
(pena sospesa) tre ultrà ascolani: si tratta di Ivo S., Primo C. e Tonino
C. I tifosi bianconeri sono stati accusati dalla procura della città
abruzzese di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi
procurate ai danni di un poliziotto che quel giorno era in servizio all’interno
del settore che ospitava la tifoseria bianconera. Secondo la ricostruzione l’agente
fu accerchiato da alcuni supporters del Picchio. Il giovane poliziotto, Antonino
S., fu bloccato alle spalle da un ragazzo che non è mai stato identificato.
Fu poi colpito con calci e scaraventato giù per la gradinata: riportò
escoriazioni multiple ed una tromboflebite acuta per una prognosi di 47 giorni.
L’uomo si è costituito parte civile ed ha ottenuto una provvisionale
complessiva di 18.000 euro in attesa della quantificazione, in sede civile,
del risarcimento dei danni.
E’ stato invece condannato a sei mesi (pena sospesa anche in questo caso)
Massimo C. che doveva rispondere del possesso di un bastone. Per questa stessa
accusa è stato invece assolto Giuliano P.
A Messina due tifosi messinesi, di 21 e 19 anni, individuati dalle registrazioni
della Digos, sono stati condannati per aver provocato disordini nel derby spareggio
tra Messina e Catania del 17 giugno 2001, giorno in cui perse la vita il supporter
giallorosso Tonino Currò. Ai due è stata inflitta un’ammenda di
100 euro per avere lanciato oggetti: i due tifosi avrebbero buttato corpi contundenti
dalla curva nord verso la tribunetta Valeria dov’erano sistemati i sostenitori
etnei. Nello stesso processo erano imputati quattro tifosi del Catania che a
loro volta furono indivuati mentre lanciavano oggetti verso la curva nord: saranno
giudicati il 18 settembre.
Ha invece patteggiato la pena un tifoso della Sampdoria che durante la gara
Sampdoria-Juve del 7 Marzo 1999 colpì con un calcio un tifoso juventino
scaraventandolo contro le vetrate di protezione, il giovane rimase ferito. La
pena quindi è stata convertita in una multa di 1520 euro.

Chiudiamo parlando dei gravi incidenti avvenuti a Mar del Plata, a 400 chilometri
al sud di Buenos Aires durante i festeggiamenti dei tifosi del Boca Juniors
per la conquista della coppa Libertadores contro i brasiliani del Santos. Subito
dopo la fine dell’incontro, attorno alle 23,30, degli scalmanati hanno infranto
le vetrine di numerosi negozi, semidistrutto auto e saccheggiato un’edicola
ed un negozio di indumenti sportivi. Al termine della nottata si conteranno
oltre 200 arresti e diversi feriti tra i quali uno in condizioni gravi.

“LE COREOGRAFIE PIU’ BELLE”
Due edizioni dedicate al Brasile, questa settimana è la volta dell’Atletico
Paranaense.

ATLETICO PARANAENSE

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Autore

Paolo Spinoso

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