SALUTE L’ASL non ha provveduto alla gara per acquisto vaccini HPV

Solo il Piemonte e le Marche, oltre alle Asl di Catanzaro in Calabria e quella di Palermo in Sicilia, non hanno ancora provveduto ad effettuare la gara per l’acquisto dei Vaccini contro l’Hpv, il Papillomavirus che puo’ causare il tumore al collo dell’utero. Tutte prevedono la partenza tra maggio e settembre, e comunque entro il 2008, della vaccinazione gratuita stabilita dal Ministero della Salute per le 11-12enni.

Dunque la vaccinazione contro l’Hpv non e’ piu’ un’utopia e dal 2009 tutte le ragazze comprese nelle coorti previste dagli studi (11-12 anni) saranno vaccinate. I dati aggiornati sono stati resi noti oggi da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) a Milano in occasione dell’incontro pubblico “Piccole donne crescono“. Le Regioni gia’ operative sono moltissime: la Basilicata, prima fra tutte, partita gia’ nel 2007 prevede di vaccinare addirittura 3 coorti di ragazze (11,14 e 17 anni), poi, partendo da Nord a Sud troviamo la Valle d’Aosta (11 e 15 anni), il Veneto (12 anni), la Liguria, l’Emilia-Romagna, la Toscana, il Lazio e il Molise (11 e 12 anni). Tutte le altre hanno gia’ provveduto o stanno provvedendo a far svolgere la gara d’acquisto delle dosi di vaccino e hanno programmato di iniziare la chiamata delle 12enni a partire da dopo l’estate.

In Friuli V.G., Umbria, Puglia e Sardegna la gara si e’ svolta in questi giorni, le coorti interessate sono 2 (11 e 12 anni) ed e’ prevista la partenza a Settembre. In Lombardia, in Abruzzo e in Campania verranno vaccinate, sempre da Settembre, le 11enni. Lo stesso vale per le province di Trento e Bolzano. “L’avvio delle campagne regionali di vaccinazione contro l’Hpv – commenta Daniel Jacques Cristelli, amministratore delegato della Sanofi Pasteur MSD, una delle due aziende farmaceutiche che fornisce il vaccino anti Hpv in Italia – e’ un’importante conquista di sanita’ pubblica e la prova che il Servizio Sanitario Nazionale e le Regioni investono e credono nella prevenzione. Dopo la Basilicata, Valle d’Aosta e Sicilia, gia’ da qualche mese, infatti, anche la Toscana, il Lazio, l’Emilia Romagna, il Veneto e il Molise hanno avviato il programma di vaccinazione con offerta attiva e gratuita per le ragazze di 12 anni, rendendo cosi’ una realta’ la prevenzione verso quella che e’ la principale causa del secondo tumore ‘big-killer’ delle donne. A maggio sara’ la volta di altre regioni, come ad esempio l’Abruzzo e la Campania. Entro il mese di settembre mi auguro che questa grande opportunita’ di prevenzione, resa possibile grazie al lavoro e impegno assunti da parte di tutte le istituzioni coinvolte, sia a livello nazionale che locale, sia disponibile per tutte le 250 mila ragazze di 12 anni, in ogni regione italiana“.

FONTE paginemediche.it

Autore

Redazione

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