COMUNE – Circoscrizioni attive fino al 2011

Le quattro circoscrizioni del Comune di Catanzaro resteranno in piedi fino alla scadenza naturale (2011). Lo ha chiarito il cosiddetto decreto “milleproroghe”, mettendo fine alla ridda di interpretazioni sul disposto della Finanziaria che prevedeva appunto il venir meno delle circoscrizioni nei Comuni tra 30.000 e 100.000 abitanti. L’applicazione della disposizione avverrà a decorrere dalle elezioni successive alla data di entrata in vigore della legge di conversione. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della II Circoscrizione, Massimo Lomonaco, secondo il quale “il comma 29 dell’art. 2 della legge Finanziaria 2008 aveva generato problemi applicativi e interpretativi per i Comuni. Infatti, la disposizione, modifica le fasce demografiche relative all’istituzione delle circoscrizioni comunali, eliminando la facoltà per i Comuni con popolazione fra i 30mila e i 100mila abitanti di istituirle, senza contemplare la salvaguardia delle circoscrizioni fino alle prossime elezioni amministrative comunali. Si è dunque creata una situazione d’incertezza interpretativa e operativa: il venir meno delle circoscrizioni e dei relativi organi poneva problemi relativi alla presenza di soggetti titolari di un mandato universale e diretto in corso, tutelate dal principio generale di conservazione degli organi, e in ordine al rispetto dell’autonomia statutaria e dell’ampia potestà regolamentare dell’ente in questa materia, dovendo il legislatore statale limitarsi a dettare i principi generali”. Il presidente Lomonaco ha sottolineato il ruolo svolto dal sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, che, interpretando il disagio creato dalla disposizione, è autorevolmente intervenuto a livello nazionale, sollecitando anche l’Anci ad assumere una ferma presa di posizione per la difesa del sacrosanto diritto degli eletti di terminare il loro mandato.

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Redazione

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