Catanzaro – Strutture non a norma, carenze igieniche, cibi conservati in cattive condizioni, avventori che fumavano tranquillamente seduti ai tavoli: hanno trovato di tutto i Carabinieri nel corso di un’operazione di controllo in diversi locali del centro storico e della Marina. I blitz, compiuti dai militari della Compagnia e del Nucleo tutela della salute, sono stati effettuati nella notte tra venerdì e sabato. Oltre 30 i carabinieri impegnati, suddivisi in squadre.
Pesante il bilancio finale dell’operazione: su sei locali controllati, ben quattro sono stati multati. Ed è di oltre 10 mila euro l’importo complessivo delle sanzioni. A ciò si aggiungono le denunce dei quattro titolari, accusati del mancato rispetto di normative e autorizzazioni per la somministrazione al pubblico di cibi e bevande. I locali, tutti assai frequentati soprattutto nelle serate del fine settimana, sono stati passati al setaccio per alcune ore: obiettivo la verifica dei requisiti amministrativo-sanitari e del rispetto della normativa antifumo. E con una certa i sorpresa i militari hanno dovuto constatare come parecchi clienti dei locali fumassero tranquillamente all’interno, molti seduti regolarmente ai tavoli, in barba alla normativa introdotta in Italia ormai da parecchi anni. In questo senso, è scattata anche la denuncia di qualche avventore, mentre è al vaglio la posizione dei titolari dei locali in relazione alla necessità di realizzare sale areate per i fumatori.
Preoccupanti le condizioni igieniche certificate all’interno delle cucine in alcuni casi dai Carabinieri: secondo quanto appreso, il cibo somministrato al pubblico veniva conservato in maniera impropria. E ciò, hanno rilevato i militari del Nas, potrebbe creare problemi alla salute degli avventori.
Mentre le squadre di verifica operavano all’interno dei locali, nella zone circostanti sono stati allestiti posti blocco per prevenire incidenti stradali dovuti all’abuso di alcool. Complessivamente cinquanta i veicoli controllati. Tenta le contravvenzioni elevate per il mancato rispetto delle norme del Codice della strada; qualcuno degli automobilisti guidava in stato d’ebbrezza, uno si era messo al volante sotto l’effetto di sostanza stupefacenti. Controlli di questo genere verranno effettuati anche nei prossimi giorni.
Pesante il bilancio finale dell’operazione: su sei locali controllati, ben quattro sono stati multati. Ed è di oltre 10 mila euro l’importo complessivo delle sanzioni. A ciò si aggiungono le denunce dei quattro titolari, accusati del mancato rispetto di normative e autorizzazioni per la somministrazione al pubblico di cibi e bevande. I locali, tutti assai frequentati soprattutto nelle serate del fine settimana, sono stati passati al setaccio per alcune ore: obiettivo la verifica dei requisiti amministrativo-sanitari e del rispetto della normativa antifumo. E con una certa i sorpresa i militari hanno dovuto constatare come parecchi clienti dei locali fumassero tranquillamente all’interno, molti seduti regolarmente ai tavoli, in barba alla normativa introdotta in Italia ormai da parecchi anni. In questo senso, è scattata anche la denuncia di qualche avventore, mentre è al vaglio la posizione dei titolari dei locali in relazione alla necessità di realizzare sale areate per i fumatori.
Preoccupanti le condizioni igieniche certificate all’interno delle cucine in alcuni casi dai Carabinieri: secondo quanto appreso, il cibo somministrato al pubblico veniva conservato in maniera impropria. E ciò, hanno rilevato i militari del Nas, potrebbe creare problemi alla salute degli avventori.
Mentre le squadre di verifica operavano all’interno dei locali, nella zone circostanti sono stati allestiti posti blocco per prevenire incidenti stradali dovuti all’abuso di alcool. Complessivamente cinquanta i veicoli controllati. Tenta le contravvenzioni elevate per il mancato rispetto delle norme del Codice della strada; qualcuno degli automobilisti guidava in stato d’ebbrezza, uno si era messo al volante sotto l’effetto di sostanza stupefacenti. Controlli di questo genere verranno effettuati anche nei prossimi giorni.
Giuseppe Lo Re – gazzettadelsud
