CNC – In attesa dell’Ufficio del Decoro, istituiremo un Osservatorio

riceviamo e pubblichiamo

Il caffè culturale di venerdì scorso intitolato “Degrado, specchio di una città?”, organizzato dal nostro movimento, è stata un’ottima occasione per riflettere sulla questione del decoro urbano ed elaborare proposte.

Il decoro della città implica l’avere rispetto del luogo in cui si vive e i soggetti che ci vivono, sia in qualità di residenti o di lavoratori, sono in prima persona determinanti per la creazione e il mantenimento di una città che abbia un aspetto gradevole e da cui si percepisca l’azione positiva quotidiana dei suoi appartenenti. 

In questo ha particolare importanza l’intervento delle istituzioni pubbliche che devono lavorare in direzione del massimo possibile di coordinamento e di programmazione, per raggiungere risultati positivi attraverso la cura degli spazi di socialità, una cura quotidiana ed ordinaria degli spazi pubblici. Anche a Catanzaro occorre introdurre una nuova “arte”, quella della manutenzione urbana, per certi versi più difficile dell’arte di progettare e costruire le città specialmente quando non esista nemmeno un apposito ufficio del decoro, come nel nostro caso! Occorre perciò gettare le basi per un intervento a favore dello sviluppo del decoro che passa attraverso l’azione coordinata delle istituzioni e la sensibilizzazione dei cittadini quali protagonisti e costruttori del decoro urbano: quindi il decoro come valore che attraversa ogni azione del vivere quotidiano.

Il commerciante dovrà capire che mantenere ordinato l’esterno del proprio negozio porta valore non solo alla sua attività, ma alla città nel suo insieme; il residente che conferisce, per lo smaltimento, beni ingombranti invece di abbandonarli a fianco dei raccoglitori presenti nelle strada deve essere consapevole di quanto sia importante il suo comportamento per una città cui è necessario dimostrare rispetto. E così per la raccolta delle deiezioni canine e tutti quei comportamenti che si reprimono da anni, ma sui cui non si è lavorato al fine di creare una vera coscienza sociale. 

Comportarsi rispettando la propria città significa, innanzitutto, rispettare se stessi: chi vorrebbe una abitazione fatiscente, con muri sporchi o imbrattata da deiezioni? La nostra città non è, in verità, casa nostra?  Quindi non solo illeciti da perseguire, ma presenza visibile di cittadini che portino il messaggio di civiltà attraverso una azione di raccolta e segnalazione di problematiche e di contatto con la gente stimolando e riconoscendo comportamenti rispettosi del decoro urbano. Tutto questo potrebbe concretizzarsi qualora l’Amministrazione Comunale fosse dotata del relativo Ufficio, cosa che “CatanzaroNelCuore” ha chiesto più volte essendo fortemente convinto della sua strategica utilità e indispensabilità per valorizzare il capoluogo di regione.

E poiché sappiamo che i tempi della macchina comunale non sono solleciti, in attesa che venga deliberata la creazione di un vero e proprio Ufficio del Decoro Urbano abbiamo pensato di istituire all’interno del nostro movimento uno specifico Osservatorio che possa colmare questa grave lacuna. L’Osservatorio si occuperà di ricevere segnalazioni, monitorare il territorio e quindi interfacciarsi con la Polizia Urbana e gli assessorati.

Lo scopo è quello di contribuire alla prevenzione ed alla repressione del vandalismo, al controllo ed al ripristino degli elementi costitutivi dell’arredo urbano, della segnaletica obsoleta o mancante, al monitoraggio ed alle segnalazioni di situazioni di degrado segnalate da utenti. Ovviamente ci si aspetta che ad ogni segnalazione prodotta dall’Osservatorio corrisponda un’adeguata e rapida azione da parte degli uffici comunali preposti all’esecuzione degli interventi.

Fabio Lagonia – presidente Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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