Paniere ISTAT Catanzaro entra a far parte delle rilevazioni

Il paniere Istat per calcolare l’inflazione si aggiorna. Tra le new entry ci sono il navigatore e le insalate confezionate, i giochi elettronici per la console e il pranzo con piatto unico. Escono invece l’hamburger

surgelato e il filo da cucito. Il campione dei prodotti utilizzati per decretare ogni mese l’indice dei prezzi sarà composto nel 2008 da 533 voci, sette in meno rispetto all’anno scorso.

Sono cinque i nuovi prodotti che entrano nell’elenco di quelli che misurano l’inflazione: insalata in confezione, navigatore satellitare, giochi elettronici per console, combustibile solido e pranzo con piatto unico. Escono invece hamburger surgelato e trecce di filo per il cucito.

Con uscite e new entry il nuovo paniere è composto in tutto da 533 “capitoli” di prodotti, sette in meno rispetto all’anno scorso. Oltre a ingressi e uscite, il nuovo campione per la rilevazione dei prezzi è stato infatti razionalizzato anche con accorpamenti di voci e prodotti.

ALIMENTARI E BEVANDE PESERANNO DI PIU’ NEL CALCOLO, MENO IMPORTANZA A CASA ED ELETTRICITA’
L’Istat ha anche corretto la struttura di ponderazione degli indici, aumentando l’importanza di sei capitoli di spesa. In particolare cresce il peso di prodotti alimentari e bevande analcoliche, che passa dal 16,3% al 16,8%. Cresce anche il peso di abbigliamento e calzature, trasporti, istruzione, servizi ricettivi e di ristorazione e altri beni e servizi. Diminuisce invece in modo significativo il capitolo abitazione, acqua, elettricità e combustibile, che passa dal 9,7% al 9,3%.
E’ stata inoltre rivista anche la base territoriale per la rilevazione dei prezzi. I Comuni che concorrono al calcolo dell’indice inflazionistico nel 2008 sono 84. In particolare, spiegano i tecnici dell’Istituto di statistica, sono state eliminate le province di Sondrio, Taranto e Foggia, per problemi organizzativi e di risorse, mentre sono entrate quelle di Avellino e Catanzaro (era questo l’unico capoluogo di regione che mancava nelle rilevazioni). La copertura sul totale della popolazione residente in Italia arriva all’87,9%, ma ha percentuali molto più basse al Sud rispetto al Centro-Nord. Nel Meridione si può scendere in alcuni casi anche sotto il 50%.

LA COSTRUZIONE DEL PANIERE ISTAT
Il paniere viene aggiornato annualmente nella composizione e nei pesi per mantenere nel tempo la capacità degli indici dei prezzi di riflettere i cambiamenti nei comportamenti dei consumatori, adeguando i pesi assegnati ai prodotti alla diversa struttura dei consumi delle famiglie. Vengono cioè esclusi i prodotti la cui diffusione o utilizzo risulta in declino o marginale, mentre vengono inseriti altri beni che hanno assunto maggiore importanza nel carrello della spesa familiare. Guardando alle cinque nuove posizioni rappresentative entrate quest’anno, l’Istat spiega che questi inserimenti riflettono in alcuni casi l’evoluzione dei comportamenti (insalata in confezione e pranzo con piatto unico), e in altri casi i cambiamenti delle dinamiche dell’offerta, in particolare quella legata alle nuove tecnologie (navigatore satellitare e giochi elettronici per console).

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Redazione

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