Brevi

Si recuperano oggi tre partite del girone C2

Risultati che purtroppo ci riguardano

Il Noicattaro di Danilo Coppola, prossimo avversario del Catanzaro, ospita la Scafatese di Soriero e Bevo.
Il Gela, privo di Falconieri e Bucolo ceduti al Catanzaro, ospita l’ex capolista V.G.Pescina di La Forteza.
La Val di Sangro, di mister D’Agostino, riceve al Comunale di Atessa, la Vibonese che schiera in attacco Mastrolilli e Galantucci, ex compagno del neogiallorosso Luis Criniti nel Rende.
Intanto ci perviene l’ennesimo comunicato, quello del gruppo di tifosi MPC di Roma, che ci prega caldamente di pubblicarlo.

“Parafrasando una nota canzone di un famosissimo cantante italiano, Luciano Ligabue, Noi del Gruppo Roma MPC abbiamo letteralmente perso le parole per poter descrivere quello che sta accadendo in riferimento alla Ns. mai tanto amata Squadra del cuore.
Anzi, per essere più incisivi, potremmo scrivere “quello che NON sta accadendo”, vero Presidente Pittelli ?
Riecheggiano infatti ancora adesso nelle Ns. orecchie le Sue promesse, puntualmente smentite, di impegni presi con tutta la Popolazione Tifosa all’indomani del Lodo Petrucci assegnatoLe dal Sindaco Olivo quasi per “diritto divino”, ma soprattutto con Noi come Suoi concittadini Elettori, coloro i quali cioè che Le hanno consentito in questo mandato elettorale di sedere nei più alti scranni istituzionali del Paese; ricordiamo ancora adesso, Noi sempre presenti nelle prime dolorosissime trasferte della neonata F.C. in cittadine improponibili del sottobosco calcistico italiano, il Suo sguardo smarrito a voler cercare conforto e sostegno che da Noi, appunto, ha sempre avuto.
Oggi, ripetiamo, ci sentiamo offesi da questo Suo atteggiamento alla luce soprattutto dei “non accadimenti” di questi ultimi giorni ma potremmo anche scrivere tranquillamente mesi.
Siamo decisamente sconcertati ed esacerbati da questi lunghi mesi di “..Vendo, non vendo….Cedo, non cedo…No, resto e faccio tutto io !!” che non solo ha completamente devastato il potenziale discreto lavoro svolto in atto di campagna acquisti-cessioni estiva (giocatori demotivati, infortuni dalla lunghezza biblica, i soliti arbitraggi in casa forieri solo di pessima presenza nel salotto buono della Lega di Macalliana specie), ma, cosa ancor più grave e mai avvenuta prima, sta definitivamente allontanando dalla Squadra quella massa di Popolazione Tifosa che mai e poi mai avrebbe pensato un giorno di farlo.
Complimenti, Presidente Pitteli, se i Suoi predecessori e clienti nella Sua lodevole attività professionale (clienti che preferiamo non nominare, a tutto c’è un limite !?!?), erano arrivati dove nessuno si era mai spinto in passato attraverso il fallimento dell’U.S. (a proposito, a che punto sono le pratiche per la riconquista del titolo e della denominazione ?), Lei sarà ricordato come colui che ha definitivamente ucciso il calcio a Catanzaro con questi atteggiamenti, ci creda, francamente incomprensibili e non certamente all’altezza della Sua statura professionale.
Ma sia chiaro, Presidente Pittelli, Noi del Gruppo Roma MPC siamo parimenti sicuri che non sia solo Lei il principale artefice di questo piccolo, nuovo, triste primato.
No, Lei non è affatto solo, purtroppo, in questo amarissimo quadro a tinte fosche e scrivendo questo alludiamo a tutta quella conosciutissima pletora di pseudo-tifosi locali che da anni ammorbano l’aria accanto ai Giocatori ed alla Squadra.
Sono quei soliti noti che hanno attivamente spalleggiato e fiancheggiato negli scorsi anni gli Innominabili protagonisti del fallimento dell’U.S. senza neanche nasconderlo e che oggi non hanno fatto nulla ma proprio nulla per scoraggiarLa, come avrebbero dovuto fare essendo realmente innamorati del Catanzaro e non dei loro interessi personali, in questa Sua opera di lento ma inesorabile declino calcistico della città, dediti come da troppo tempo ad occupare posti impropriamente guadagnati sui media e sui giornali.
Peccato per loro che ormai però senza trono e, cosa ancor più importante, senza più consenso.
E vogliamo parlare anche della classe politica catanzarese e dei fantomatici piani di costruzione di un nuovo stadio con relativa spartizione del succoso frutto ?
Come avverrà questa spartizione e, soprattutto, che senso ha un nuovo stadio da esibire magari in Eccellenza ?
Stendiamo quindi non un velo, Presidente Pitteli, ma un TENDONE cerato pietoso affinchè non s’intraveda nulla, ma proprio nulla di questo quadro così mal dipinto e così mal concepito che neanche a farlo apposta sarebbe stato così ben, ahinoi, malevolmente riuscito.
Noi non La sosteniamo più, Presidente Pittelli, come non seguiremo più questo nucleo di semi-professionisti assoldati come un manipolo di mercenari per le sabbie del deserto africano all’inizio del secolo scorso: i “Sindaci”, i “Caccavale-uno-di-Noi”, tutta questa massa informe di gente che tira letteralmente a campare ci hanno stancato come ci hanno stancato tutte queste squallide pantomime e proclami senza alcun senso logico e come ci han stancato la liturgia di questo Catanzaro che appare sempre più Messa e molto, molto meno Religione. Noi non avremmo abbandonato mai il Giallo ed il Rosso”.

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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