L’OCCHIO SULLA CITTA’ – Si fa di tutto per rendere invivibile la città

Inquinamento ……….Evviva !!!!!!!!!
     

No, non avete letto male, per il capoluogo calabrese, penultimo, secondo le più recenti statistiche  per la qualità della vita (è preceduto solo da Agrigento), ben vengano nell’atmosfera i fumi delle macchine, le polveri sottili,e tutto quello che comporta un  traffico congestionato

Kyoto, Bali?  Ah  si, sono  “posti “ geografici……….

Lo stress provocato da permanenza inutile quanto inficiante lo status di salute ? Esagerazione, sempre il solito menagramo, che vuoi che sia in un po’ di fumo,non si vede nemmeno, poi,il cielo è così blu!

I tapini non  sanno , forse, che tanto è più blu  il cielo tanto è più sottile l’atmosfera , ma questa  è un’altra storia.

Tutto questo “buon umore” è motivato da un evento , non molto raro avvenuto  addì  29 gennaio.

Questi i fatti: dopo aver fatto  una passeggiata in quel  di Lido, scattata qualche foto ad un mare blu cobalto illuminato dal sole di gennaio, mi avvio ,con la mia macchina verso casa. 

Abitualmente non scelgo  la via che da Catanzaro Sala conduce nelle zone alte, e, nemmeno oggi effettuo tale scelta. 

Errore madornale.

Dopo qualche chilometro inizia uno strano intasamento del traffico che, data l’ora  (le 12, 40 circa) Risultava, a dir poco, strano .
        
Subito il pensiero va a qualche grave incidente, tutti gli intrappolati , son  sicura,immaginavano persone gravemente ferite,  magari stese a terra in attesa di soccorsi.
        
Si avanzava fra cattivi odori di frizioni che si ribellavano a  quell’andar lento e disagevole, con i soliti furbi che cercavano di superare ….  qualche macchina!!!!!
        
Trascorse quasi due ore giungiamo all’altezza della rotatoria sita in Viale de Filippis , il traffico viene dirottato in una stradina laterale e, sempre  a passo di lumaca   giungiamo in prossimità della  tangenziale (avevamo percorso  pochi metri lumaca per giungere in prossimità della strada principale sbarrata  da auto della polizia Municipale).  
        
Chiedo a due signori  la causa di quel gran intasamento :Sciopero – è la laconica risposta! Tutto il disagio era causato da pochi metri occupati dai dimostranti!!!!!!!,ma che avevano causato il blocco il traffico almeno dieci chilometri prima!!!!!

L’articolo 40 della costituzione tratta della libertà dello sciopero, e , siamo tutti d’accordo nella sua attuazione, ma non è concepibile  che un diritto  stravolga  la vita degli abitanti   perché non si  trova una soluzione che,  difendendo i diritti acquisiti , offenda il quotidiano , l’ambiente.
     
Smog, che nell’abitacolo entra in misura insostenibile, stress derivato dall’essere costretti a percorrere  pochi  metri ,poi sosta, e, per aumentare lo stress,ansia derivata dal  non saper il perchè di tale status.
     
Mi chiedo se  conosciuta la data  di tale legittima manifestazione non sarebbe stato possibile dirottare il traffico – tranne che per i residenti  nelle zone interessate -, al fine di non provocare danni inutili  in un ambiente già degradato per l’inquinamento generale del Pianeta.

Mi si può chiedere, come avvisare? Pochi cartelli con scritte chiare  e visibili in luoghi strategici, e, io credo, il caos  si sarebbe evitato.
   
Troppo semplicistico o troppo complicato?, lo status  in cui ci si è trovati oggi è stato fin troppo alienante e privo di ogni forma di rispetto :basta pensare che, forse,  poteva esser necessario , per  qualcuno degli intrappolati, la necessità di dover prendere medicine ad orari stabiliti e compresi nelle  due ore trascorse nel traffico per coprire i chilometri in questione.!!!!ogni commento  a tale status è inutile quanto superfluo.
     
Sembrerebbe  si faccia del tutto per rendere vieppiù invivibile  il quotidiano nel  capoluogo calabrese.
       
Ho il dubbio che  qualcuno abbia iscritto  tale centro a   qualche concorso  tendente a premiare i  centri ove  si vive peggio
      
Se è così, chiedo  venia, perché nessuno mi ha avvisato. 
      
Come non sono stata avvisata che una stazione ferroviaria per essere dichiarata fruibile  debba avere tutte le barriere architettoniche, messe lì in bella vista. 
     
Mi riferisco allo  snodo  di Catanzaro Lido che conduce i passeggeri  a Metaponto , fino  in Puglia.
     
Forse , quando si parte, per quanti sforzi si possano compiere per  rendere  i bagagli leggeri, è spesso impossibile adempiere a tale bisogna.
       
Anche vuote le valigie  hanno un bel peso, ma nulla di preoccupante, non abbiamo fatto il nostro esercizio mattutino di sollevamento pesi, impegnati come eravamo a sistemare  i bagagli?Nessun problema, ecco lì le scale che servono all’uopo, in particolare se abbiamo problemi alle mani (vedi artrosi, patologia del tunnel carpale ed altri divertimenti del genere), il tutto peggiorato dal fatto che non tutti sono più giovanissimi e non aspirano al titolo  di Mister Muscolo. E se poi abbiamo problemi di deambulazione  , le tre rampe di scale da fare per raggiungere i binari, tolgono ogni velleità. 
      
Tutto ciò nel terzo millennio con una stampa  che inneggia  alla eliminazione delle barriere, poichè tutti  i cittadini  hanno eguali diritti.
     
Ma questa eguaglianza è monotona, meglio le differenze, distinguersi bisogna,sempre. In peggio?, venga  anche questo, purchè si  sia diversi!!:
    
Un’altra cosa che  NON può essere situato nei pressi  di una stazione? Ma un posteggio, magari autorizzato, protetto, affinché  i viaggiatori possano, con tutta calma  lasciare al sicuro  il proprio automezzo , recarsi  ai binari, prendere il treno e, al ritorno seguire l’iter inverso e, serenamente rientrare presso la propria dimora.
     
Troppo prosaico, lo stress rende  “allegra “ la vita, ergo, si arriva  alla stazione, calcolando, ove sia possibile, il tempo necessario per trovare un posteggio,se non è possibile, magari la nonna deve trascinarsi il bagaglio  fin  ai binari perché gli eventuali facchini, se ci sono, sono invisibili ai viaggiatori.
       
Io penso che il concorso di cui sopra sicuramente vedrà il capoluogo calabrese ,con tutti i diritti, onorato del primo premio.
      
Peccato che tutto ciò non ne fa una centro dai carismi  sanciti come indispensabili per un vivere dignitoso  nel terzo millennio!!!!

                           Carolina Benincasa
     
 

addì 21  c.m. presso i locali del prestigioso Circolo culturale  “La Scaletta ” di Matera, la dott.ssa Benincasa Carolina ha inaugurato i Lunedi culturali riscuotendo notevole successo  con una conversazione avente i seguente tema: IL CLIMA NEL DESTINO DI GAIA.
Addì 22 c.m. la dott.ssa Benincasa è stata ospite d’onore della Giunta di Ferrandina ove , ha tenuto la medesima conversazione  nell’ambito di un convegno posto in essere in onore della dott.ssa cui sono stati offerti tributi di profonda stima 

 

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento