Vigor Lamezia-Catanzaro 2-2: cronaca e tabellino

Dopo un primo tempo spettacolare, l’espulsione di Ramora incide sulla partita. Due pali per i biancoverdi, ma Furlan salva il risultato su Merito

VIGOR LAMEZIA-CATANZARO 2-2
MARCATORI:
Bueno (CZ) 14’, Marasco (VL) 19’, Lauria (VL) 31’, Marchano (CZ) 34’.
VIGOR LAMEZIA (4-4-2): Furlan; Petrassi, Pascuccio, Adani, Pippa; Rosamilia, Battisti, Maisto (89’ Ciminari), Ramora; Marasco (84’ Alessandrì), Lauria (71’ Carraro). In panchina: Parrotta, Rondinelli, Lo Petrone, Aloe. All.: Ammirata.
CATANZARO (4-4-2): Mancinelli; Gimmelli, Caccavale, Di Meglio, Tomi; Merito (87’ Frisenda), Berardi Coppola, Ferrigno; Marchano (77’ Alessandro), Bueno. In panchina: Ferrante, De Franco, Scuteri, Cianni, Ancione. All.: Cittadino.
ARBITRO: La Rocca di Ercolano (Assistenti: Auriemma e Pacifico).
ESPULSI: Ramora (VL) al 57’ per doppia ammonizione.
AMMONITI: Petrassi e Ramora (VL), Gimmelli, Tommi, Caccavale, Di Meglio e Ferrigno (CZ). 
NOTE: angoli 7-3 per il Catanzaro. 1.500 spettatori circa. Ampi vuoti sulla gradinata per uno sciopero della tifoseria organizzata della Vigor Lamezia.

LAMEZIA – Un 2-2 molto spettacolare è il risultato finale dell’attesa partita “dei due mari”. Un pareggio tutto sommato giusto per come si è articolata la partita ma che lascia rammarico da ambo le parti. Tutte e due le squadre possono recriminare perché hanno cercato di superarsi a vicenda e ci sono stati episodi che hanno indirizzato la partita in un senso ben preciso.
IL PRE-PARTITA – Bella giornata oggi al D’Ippolito. I tifosi giallorossi, a sorpresa, vengono fatti confluire in anticipo nel “gabbiotto” anche perché i supporters vigorini sono in rotta con la società e per protesta decidono di disertare la partita. Seguono la gara da poco lontano con striscioni polemici, anche se spesso durante il match si sentono le grida di incitamento. Il colpo d’occhio dello Stadio non è paragonabile allo scorso anno (anche perché manca la coreografia) ma si capisce che il confronto è sentito. In tribuna show del presidente Cantafio che, com’è  suo costume, non sta fermo un attimo. Cittadino si affida al duo d’attacco Bueno-Marchano e Frisenda è dirottato in panchina, mentre Ammirata rinuncia ad Alessandrì e schiera un attacco leggero che, a conti fatti, mette spesso in difficoltà la retroguardia giallorossa.
PRIMO TEMPO SCOPPIETTANTE – Pronti, via e subito i biancoverdi danno l’impressione di voler premere. Sussulto già al 2’ minuto: Marasco per Lauria che gli restituisce la palla ed il tiro del napoletano incoccia il palo. Ma il Catanzaro non ci sta e al 5’, su uno svarione di Pippa, Bueno fallisce la conclusione. I giallorossi cercano di portare il baricentro in avanti e all’11’ un tiro di Berardi finisce alto. La netta sensazione è che i leggerini della Vigor (Marasco-Ramora-Lauria) possano impensierire il Catanzaro, mentre sul fronte opposto Pascuccio e Adani incappano in una brutta giornata. Al 14’ i giallorossi passano: è Ferrigno che crossa in profondità e una grande conclusione di Bueno gonfia la rete. I lametini si rovesciano in attacco alla ricerca della reazione bruciante: al 16’ cross di Pippa e parata di Mancinelli. Tre minuti dopo la Vigor pareggia: è una punizione di Ramora capitalizzata in rete da un avvitamento di Marasco (Di Meglio-Caccavale dove eravate?). I giallorossi capiscono di non poter subire e al 22’ è insidioso Bueno, rimpallato in area. La partita è gradevole. Al 25’ tiro cross di Detrassi alto. Al 28’ Ferrigno in posizione favorevole sbaglia il passaggio decisivo. Calo di concentrazione e la Vigor va in vantaggio: è Rosamilia che sfonda sulla sinistra, crossa e Lauria deposita in rete. Esplode la tifoseria biancoverde e tre minuti dopo Marasco ha la palla per il terzo goal, ma tira fuori. Oggi, però, come sovente capita fuori casa, i giallorossi sono in partita e macinano chilometri. Al 34’ il pareggio: un calcio d’angolo di Ferrigno consente a Marchano di beffare una difesa lametina imbambolata. Dopo 5-6 minuti di pressione biancoverde, al 41’ fallo su Lauria e punizione pericolosa a lato di Ramora. Al 45’ i giallorossi potrebbero passare: un liscio di Pascuccio innesca Bueno ma la conclusione è respinta da Furlan.
RIPRESA MENO INTENSA – Dopo un gran primo tempo, la ripresa inizia in maniera blanda. Al 50’ Marchano da due passi manda incredibilmente alto. Un minuto dopo una leggerezza di Caccavale manda alla conclusione Lauria, ma Mancinelli netraulizza. La Vigor preme e dà l’impressione di poter passare. Al 54’ Caccavale con molto mestiere placca uno scatenato Lauria. Al 57’ l’episodio che indirizza la partita: Ramora con un banale fallo lascia i suoi in 10 e i giallorossi capiscono che possono spingere. Tomi ha maggiore libertà e cerca di supportare Ferrigno sulla fascia. Al 62’ su calcio d’angolo di Ferrigno è Maisto che salva sulla linea. Al 69’ un tiro di Berardi di poco a lato. La Vigor cerca di non arretrare con un tiro di Maisto, fuori, al 73’. È l’asse Ferrigno-Tomi che crea i maggiori pericoli e Ammirata cerca di tamponare con l’entrata di Carraro. All’81’ conclusione di Merito deviata da Furlan. All’83’ buona opportunità per Marasco che litiga col pallone e spreca l’occasione. Gli ultimi minuti trascorrono con molte sostituzioni su ambedue le panchine, per portare a termine un pareggio che lascia inalterate le possibilità di play off.

Felice Caruso

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