Rassegna stampa

Braglia in pole position per la panchina del Catanzaro

Abbandonata la pista Simonelli che resta al Pisa. Riscattate le comproprietà di Machado e Ausoni

CATANZARO – Fumata nera per l’ingaggio di Simonelli, l’allenatore inseguito dal Catanzaro nei giorni scorsi intendendo la società giallorossa operare una buona scelta per la guida della squadra giallorossa per il prossimo campionato. Il tecnico napoletano ha sciolto la riserva ieri pomeriggio dopo essersi incontrato con i dirigenti del Fisa che lo hanno accontentato nelle richieste tecniche. E così Simonelli ha accettato il prolungamento del contratto avendo allenato la squadra toscana nella scorsa stagione e sino all’ultima partita dei play off; partita vinta dall’Albinoleffe. L’altra notizia di ieri è l’acquisizione dei cartellini di Machado e di Ausoni, dopo che rispettivamente Chievo e Roma non hanno opposto «resistenze» nel cedere la comproprietà. Più precisamente il d.g. Improta e il d.s. Logiudice hanno dovuto convincere gli emissari della Società veronese a concedere l’altra metà del cartellino del giovane colored, mentre la Roma ha offerto gratuitamente la sua parte della proprietà del giovane centrocampista. Intanto la rinuncia a Simonelli sembra non abbia completamente spiazzato la Società giallorossa la quale, come è stato annotato nei giorni scorsi, aveva provveduto a premunirsi con alcune alternative che da ieri sera vengono valutate con maggiore interesse. Ma con una novità: nell’elenco dei papabili è passato in pole position Piero Braglia, l’ex centrocampista degli anni d’oro del Catanzaro sotto la gestione dei presidenti Ceravolo e Merlo. Braglia ha giocato con la squadra giallorossa, cui faceva parte anche Gianni Improta, precisamente nella mansione di «capitano», ben sei campionati, cinque in serie A, l’ultimo in serie B. Come tecnico, Braglia ha un lungo curriculum, consumato prevalentemente in C2 e in C1. Ha allenato maggiormente squadre toscane (tra cui il Montevarchi con il quale ha ottenuto una promozione dalla C2 alla C1), mentre ha disputato con il Foggia (campionato 99/2000) i play off. Nelle utlime due stagioni ès tato allenatore del Chieti in C1 con il quale, proprio in questi giorni, sta discutendo il prolungamento del contratto. La qual cosa, c’è da aggiungere, lo ha indotto a troncare (telefonicamente) con noi ogni discorso sul suo futuro. Braglia, toscanaccio verace, è un professionista scrupoloso che fa dell’autonomia professioanle la sua bandiera. Intanto non è disponibile nell’immediato. Potrà dare una risposta al Catanzaro nella prossima settimana. Quanto agli altri tecnici, nella lista figurano Rosario Foti, ex allenatore dell’Igea Virtus, Fausto Silipo, pure lui vecchia gloria e già tecnico del Catanzaro, mentre ieri è circolato un nome nuovo: quello di Florimbi, l’allenatore che si …defilò all’ultima ora dopo aver raggiunto l’accordo con l’allora presidente della società giallorossa, dott. Soluri. La società di via Lombardi ha mosso i primi passi anche in direzione dell’ingaggio di qualche giocatore. Nella lista di gradimento i centrocampisti Giannascoli (Gladiator, dal quale arriverà il secondo portiere Di Muro) e Menolascina (Brindisi); gli attaccanti Corona e Prisciandaro, quest’ultimo in scadenza di contratto con il Martina. Nella lista di gradimento anche il difensore Caterino del Crotone. Ma per i giocatori si deve (e si vuole) attendere l’arrivo del nuovo allenatore per avere o meno il suo gradimento. Il nuovo tecnico, peraltro, dovrà dare il suo parere sui giocatore da ingaggiare anche in dipendenza del modulo tattico che andrà ad adottare. Difficilmente, infatti, la Società agirà in materia autonomamente, ammenocché, ovviamente, non intenda mettere a disposizione del nuovo allenatore qualche elemento di provate capacità tecniche e temperamentali.

Vito Macrina – Gazzetta del Sud

Autore

God

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