La Striscia

Vittoria con la Beretti. E sfilata di politici e vecchi e nuovi soci.

Assente solo Pittelli

Di solito la prima settimana di gennaio, qualunque fosse la società, sia che si chiamasse U.S. o F.C., qualche faccia nuova in campo la vedevi.
Oggi niente di tutto questo, anzi mancano ancora Bueno e Marchano che la società aveva detto che si sarebbero aggregati venerdì e ci si avvicina alla sfida di Lamezia Terme con tante incognite.
Oggi abbiamo battuto la formazione Beretti, per dovere di cronaca vi riporto la formazione che è stata schierata nel primo tempo, terminato per 3-0 con reti di Berardi, Tomi e Gimmelli.
Il primo tempo Cittadino ha mandato in campo: Ferrante, Mancinelli difendeva la porta dei giovani aquilotti, Gimmelli, Dimeglio, Caccavale e Tomi sulla linea difensiva, Merito, Berardi, Coppola Ferrigno a centrocampo che supportavano in avanti le due punte Alessandro ed il giovane Zurlo.
Nella ripresa sono entrati tutti gli altri uomini disponibili a disposizione di Cittadino, ad iniziare da Ciano, Cianni, Ancione, Scuteri, De Franco e Morleo che sembra essersi ripreso dall’infortunio.
Nella ripresa si segnala un goal dei giovani giallorossi che è stato applaudito dal pubblico presente che era intorno alle 50 unità.

Questione societaria.
Quando stavano per calare le prime ombre della sera e l’allenamento volgeva a termine, verso lo spogliatoio della struttura di Giovino si sono intravisti dei movimenti.
Sono arrivati alla spicciolata (Pasquale Bove era già presente) l’assessore allo Sport del Comune di Catanzaro, l’assessore Filippo Capellupo della Provincia di Catanzaro, il DG Gianni Improta, il consigliere Pino Gualtieri del Comune di Catanzaro e medico sociale della società di Pittelli, Ruga della locale concessionaria della Hunday accompagnato dal giudice di pace Scaramuzzino, i quali nel chiuso della palestra della stuttura del polifunzionale hanno improvvisato una riunione della dura di mezz’ora circa, probabilmente per discutere della crisi che attraversa l’Fc Catanzaro.
Nell’atrio dello spogliatoio abbiamo anche visto il Ds Pasquale Logiudice che si è intrattenuto a parlare con Saverio Procopio, ex socio della Us Catanzaro 1929.
Anche Pino Mirante era presente oggi a Giovino, prima sugli spalti e poi a bordo campo.
Procopio, Bove, Logiudice, Improta, Gallo, Mirante e Princi (ma solo sulla bocca di tutti): in pratica quasi tutta la vecchia Uesse. Praticamente tutta tranne Poggi e Parente.
Un capannello di tifosi ha atteso fuori dagli spogliatoi per riuscire a capire cosa stesse succedendo, l’Assessore Danilo Gatto, andando via,  ha semplicemente dichiarato che stanno lavorando per cercare di risolvere qualcosa e che entro dieci giorni qualcosa potrà accadere.
Anche Pasquale Bove si è intrattenuto con i tifosi presenti e lo stesso è apparso alquanto infastidito (bastava guardarlo in volto) poichè di queste storielle ne sente parlare da vent’anni a questa parte e fino a quando non si discuterà di fatti concreti e non di: vedremo, faremo e cercheremo, tutto sarà aria fritta.
Come dargli torto? La cosa certa è che c’è fermento e che qualcosa cercheranno di smuoverla, ma è altrettanto certo che ancora oggi il diretto interessato alla questione, pur essendo rientrato stamane nella città di Catanzaro, era assente ed è chiaro che senza l’oste nessuno potrà fare i conti.
Fermo rimanendo l’impegno profuso e fermo rimanendo che c’è anche chi s’impegna per garantirsi un posto al sole, riteniamo che lo spettacolo a cui stiamo assistendo sia deprimente.
Riunioni improvvisate con invitati che arrivano di colpo, trattative smentite dalla società e confermate invece da ipotetici acquirenti (Nino Princi), Pino Albano che si reca per due volte consecutive e visita  la squadra, Gianni Improta che tenta di coinvolgere imprenditori, voci incontrollate che corrono, nel frattempo domenica giocheremo a Lamezia, il 31 gennaio si avvicina, Pittelli rientra ma non rivela le sue reali intenzioni ed in tutto questo ci si permette il lusso di non valutare una, ma ce ne potrebbero essere anche altre, di proposte, dichiarate con interviste sui  giornali e mai smentite.
Il tempo stringe ma noi si continua a “papariare.” O almeno così pare, ma saremmo ben contenti se così non fosse. Da tifosi prima che da cronisti.
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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