POLITICA – Ultimo pressing per l’emendamento su Scuola Magistratura

riceviamo e pubblichiamo

Dopo aver appreso che la Commissione Giustizia della Camera ha ritenuto ammissibile la proposta di emendamento presentata dall’on. Aurelio Misiti tendente a ripristinare la sede meridionale della Scuola Superiore della Magistratura a Catanzaro, occorre che tutte le forze politiche facciano quadrato attorno a questa istanza. Indubbiamente c’è da essere soddisfatti per aver superato il primo scoglio; tuttavia dobbiamo essere consapevoli che da qui a poche ore l’emendamento sarà oggetto di una seconda verifica, questa volta presso la Commissione Bilancio dove, sebbene si argomenti solo sull’aspetto finanziario, non può essere sottovalutata l’influenza dei partiti e quindi di una decisione squisitamente politica.

Per tale ragione occorre esercitare una massiccia pressione sulle segreterie politiche, di destra e di sinistra, affinché esse realizzino l’importanza di questo emendamento e ne condividano la battaglia.

Questa pressione deve essere esercitata indistintamente e trasversalmente da tutti, specialmente dai parlamentari locali che dovranno contattare ad uno ad uno i propri referenti che siedono nella Commissione Bilancio della Camera per sensibilizzarli opportunamente. Il sindaco Rosario Olivo ed il governatore Agazio Loiero hanno la possibilità di promuovere ottime iniziative in tal senso presso i rappresentanti del Partito Democratico, e non solo. Stessa cosa dicasi per Michele Traversa, presidente della provincia maggiormente coinvolta dalla vicenda.

Richiamandoci tutti a quel senso di responsabilità già evocato in occasione della conferenza stampa bypartisan di sabato scorso, bisognerà ora trarre le conseguenze di quanto ognuno ha dichiarato pubblicamente. Perciò, se tutti i partiti si sono doverosamente esposti affermando l’incondizionato impegno rispetto ad una battaglia di civiltà e di legalità qual è quella per la Scuola di Magistratura, non possiamo che raccogliere i buoni frutti prodotti dalla sensibilizzazione operata. In particolare Rosario Olivo e Agazio Loiero, coinvolti direttamente a motivo delle cariche che ricoprono, sono coloro i quali potranno autorevolmente verificare l’esito dei loro buoni uffici presso il Partito Democratico rispetto ad una questione che – è bene rimarcarlo – non appartiene a Catanzaro o alla sfera del localismo ma al buon governo. Sapendo quanto il nostro sindaco sia sensibile ai temi della legalità, siamo certi che il suo intervento per far passare l’emendamento di Misiti non servirà solo a riportare la sede di formazione a Catanzaro, ma contribuirà a cancellare un’ingiustizia. Parimenti sappiamo, per averlo sentito sabato scorso dalle parole del dott. Falcone, che il presidente della regione non intende abdicare di fronte ad una scorrettezza così grave che la Calabria ha subito e crediamo che egli abbia già messo in campo i giusti contatti per sensibilizzare quanti voteranno alla Commissione Bilancio della Camera. Ovviamente è chiaro che nessuno si aspetti che l’approvazione o meno dell’emendamento presso la Commissione Bilancio, e subito dopo nell’aula parlamentare, sia la prova dell’impegno e dell’autorevolezza della nostra politica. Ma con altrettanta chiarezza è facile immaginare che un insuccesso su questa vicenda sarebbe foriera di riflessioni frustranti.

 

Fabio Lagonia

Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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