Oasi Marina di Catanzaro: un primo passo per riqualificare il nostro litorale

riceviamo e pubblichiamo

L’iniziativa per costituire un’Oasi Marina voluta dal nostro movimento e resa concreta grazie all’impegno ed alla tenacia dell’assessore al Turismo Roberto Talarico e alla determinazione dell’amministrazione Olivo, è un importante segnale che indirizza ancora di più l’azione di governo cittadino verso la valorizzazione della risorsa mare. Si tratta di un progetto già ammesso a godere delle agevolazioni finanziarie fino al 100% dell’investimento ed a totale carico della Regione Calabria, nel cui bando pubblico la nostra iniziativa ha ottenuto il massimo punteggio. Ciò significa che Catanzaro avrà la sua “oasi marina” grazie all’intervento per la protezione dei fondali che consisterà nella posa in opera di strutture artificiali ecocompatibili che, nel tempo e con attenti monitoraggi, garantiranno il naturale insediamento di specie ittiche, determinando perciò un significativo aumento e diversificazione dell’offerta turistica. E’ unanime la soddisfazione in città rispetto ad un’opera che veniva dai più ritenuta inimmaginabile. Nella fattispecie il progetto, denominato “Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche”, sarà realizzato nelle acque di località Dogali, poco più a nord di Giovino, ed occuperà 25 ettari su un fondale in profondità compresa tra i 15 ed i 30 metri. La cosa importante non risiede solo nella posa in opera degli atolli che formeranno l’oasi, bensì nel monitoraggio con effettuazione di studi che produrranno la valutazione di controllo dell’evoluzione delle risorse ittiche nella zona marina interessata dal ripopolamento. E’ del tutto evidente l’interesse naturalistico ed ambientale che l’oasi attirerà, ma la nostra focalizzazione va ben oltre l’insediamento tout court. “CatanzaroNelCuore” sostiene l’idea di una rivisitazione globale del territorio costiero cittadino: l’oasi marina, ancorché importante, è solo un piccolo aspetto del progetto complessivo che deve necessariamente includere il porto, la costituzione di un “Parco Marittimo Urbano” al centro del quale si inserisce la riqualificazione della pineta di Giovino, il nuovo lungomare e, ai margini di questo, un quartiere turistico in cui l’eccellenza urbanistica si sposi con la sostenibilità ambientale. Dopo la bocciatura delle ormai famose lottizzazioni, si devono mettere in campo le migliori risorse affinché il comprensorio litoraneo fino alla foce del fiume Alli diventi oggetto di studio, di concorso di idee, di elaborazioni urbanistiche di primo piano e dunque di un piano particolareggiato che ne disegni il destino tenendo conto della vocazione turistica dell’area: noi immaginiamo alberghi, strutture ricettive e tutto quanto sia utile e funzionale ad attrarre flussi turistici di prim’ordine. Ecco perché oggi siamo sicuramente a compiacerci per l’approvazione del progetto riguardante l’Oasi Marina ma siamo anche ed ancora di più consapevoli dell’urgenza con cui l’amministrazione comunale deve progettare ex novo quell’area così stupenda e così originale per via della sua speciale posizione, al centro del golfo di Squillace, sulla sponda jonica del punto più stretto d’Italia.

Fabio Lagonia;
Gregorio Buccolieri;
Raffaele Fabiano
Movimento Civico “CatanzaroNelCuore”

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Redazione

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