Le pagelle dei protagonisti

Merito il migliore in campo.

Mancinelli 6 – Pomeriggio pressochè inoperoso per il nostro pipelet, che per l’occasione sfodera un look canarino in stile Frezzolini. Sicuro nelle uscite, beneficia dell’attento lavoro dei centrali difensivi e della scarsissima vena degli avanti campani.

Gimmelli 6,75 – Un centrale che riesce a concludere un’ottima prestazione senza sentire la necessità di rifilare un montante o tirare i capelli al centravanti avversario.

Tomi 6 – Comincia con una serie di errori banali. Ripresa di personalità, condita da un paio di poderose sgroppate sulla sua fascia di competenza.

Ciano 6,5 – Chiude la saracinesca della fascia destra alle imboscate sangiuseppesi. Nel primo tempo si limita a difendere, nel secondo tempo è assai propositivo, demolendo con Merito i dirimpettai di fascia avversari.

Di Meglio 6,5 – Puntuale, preciso, essenziale, concreto. Quando gioca così può essere leader.

Cianni 6,5 – Per avere la sua occasione deve ringraziane il turnover forzato dalle assenze di Benincasa e Coppola. Si fa trovare pronto giocando un match di grande intensità e precisione. La più bella sorpresa della giornata.

Merito 7,25 – Ancora un’altra capriola per l’esterno siculo-colombiano. Sfiora la prima doppietta in giallorosso e regala un babà di assist al bomber Frisenda. Moto perpetuo.

Ferrigno 5,5 – Palesemente fuori condizione, imballato nei movimenti e poco lucido. Un giocatore in difficoltà dovrebbe cercare le giocate semplici, mentre lui si intestardisce nella ricerca del colpo ad effetto. La voglia c’è, ma soffre maledettamente i requisiti di copertura imposti dal modulo.

Marchano 5 – Purtroppo non vede palla. Condizione ancora inaccettabile. Tuttavia è giusto che giochi per riacquistare confidenza col campo e ritmo partita. Lo aspettiamo con ansia.

Berardi 7 – Il campo bagnato è nemico delle sue giocate in verticale. Come un diesel cresce alla distanza, sfoderando personalità e precisione. Elemento imprescindibile.

Frisenda 6,75 – E’ il movimento offensivo giallorosso. E’ classe, è concretezza, è mancino. Tira i calci d’angolo direttamente in porta. Segna reti pesanti. Chi vi ricorda?

Bueno 6,5 – Sebastian c’è. Lo potremmo scrivere su un guard-rail della Salerno-Reggio. Entra nell’azione del gol decisivo e tiene alta la squadra nell’ultima mezz’ora.
L’egoismo di Ancione gli toglie la soddisfazione del ritorno al goal. Ma vedendolo così, non dovrà aspettare a lungo.

Ancione 6,25 – Rileva Frisenda ed affonda anche lui nelle voragini scoperte tra la difesa ed il centrocampo della sangiuseppese.

All. Cittadino 6,5 – Continua a professare umiltà, mettendosi a disposizione delle scelte societarie. Ma in cuor suo si sente molto meno “precario” di ciò che non sembri.
Il 4-4-2 scolastico resta il suo dogma, ma se si punta su Ferrigno, per un salto di qualità ulteriore delle Aquile, potrebbero occorrere nuovi soluzioni tattiche.

Francesco Guerrieri

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