EDITORIA – Appropriazione indebita due giornalisti denunciano TELESPAZIO

La vertenza dei dipendenti di Telespazio Calabria  sfocia nel penale. Due dei cinque giornalisti professionisti coinvolti nel licenziamento collettivo del maggio scorso (che ha completamente svuotato la redazione centrale di Catanzaro) hanno presentato una denuncia-querela all’Autorità  Giudiziaria del capoluogo per appropriazione indebita ex art. 61 del Codice Penale da parte dell’emittente.
Con due distinti atti giudiziari i giornalisti Nico De Luca e Davide Lamanna, tramite il proprio legale, hanno informato il Procuratore della Repubblica del Tribunale catanzarese che l’azienda televisiva di Toni Boemi jr, attuale editore e direttore della Testata giornalistica nonché erede del compianto omonimo fondatore,  non ha versato al loro Istituto di Previdenza (INPGI) le somme a saldo di prestiti personali in corso e per questo motivo trattenute – secondo regolamento – dal TFR (Trattamento di Fine Rapporto).
I due giornalisti –dopo aver assieme agli altri colleghi inoltrato ricorso individuale verso un licenziamento ritenuto illegittimo –  hanno più volte provato il componimento bonario di questa ulteriore biasimevole situazione. Ma sia i loro tentativi personali , sia quelli del proprio legale si sono scontrati con il più completo disinteresse dell’Azienda, sorda e indolente anche davanti al passo successivo della diffida legale.
Intanto la mancata soddisfazione del credito ha indotto l’INPGI a richiedere il saldo – diverse migliaia di euro – agli stessi De Luca e Lamanna i quali, adesso, come se non bastasse il danno dell’immotivato licenziamento, subirebbero la beffa di dover  pagare somme che in realtà Telespazio non gli ha mai corrisposto!
Già durante la scorsa estate  ( nel corso di una conferenza stampa nella quale avevano ricevuto l’appoggio dell’Ordine e del Sindacato regionali di categoria) tutti i Giornalisti licenziati avevano annunciato un atto di pignoramento non avendo Telespazio corrisposto la prevista indennità contrattuale di licenziamento senza preavviso, atto poi rientrato per la tempestiva erogazione delle somme dovute.
Nel frattempo il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti calabresi ha avviato una istruttoria nei confronti del Direttore Responsabile di Telespazio Calabria Toni Boemi mentre l’Azienda ha continuato a licenziare e/o proporre dimissioni incentivate ad alcuni dipendenti del settore tecnico.

Con somma amarezza gli ex Giornalisti di Telespazio devono registrare anche l’acquiescenza delle istituzioni locali. Chi aveva sbandierato, con tanto di assemblee consiliari monotematiche, di avere a cuore le sorti della più importante azienda radiotelevisiva cittadina e della sua storica Redazione giornalistica, dopo l’estate non ha più dato alcun seguito alle promesse di mediazione e di interessamento.

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Redazione

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