CONFINDUSTRIA – Corso per addetti produzione/vendita alimentari

Avra’ inizio il 23 ottobre il Corso di Formazione per il Personale Addetto alla Produzione e Vendita delle Sostanze Alimentari. L’organizzazione del corso, ha dichiarato Massimo Colosimo, Presidente della Sezione Alimentari di Confindustria Catanzaro, si e’ resa necessaria perche’ la Regione Calabria, con decreto n. 98 del 19 febbraio 2007, pubblicato sul BURC del 16 marzo 2007, ha sospeso le procedure di rilascio/rinnovo dei libretti di idoneita’ sanitaria per tutti gli operatori del settore alimentare, sostituendole con uno specifico percorso formativo.
In particolare, cosi’ come previsto dal Regolamento 852/04/CE, e’ stato disposto che ”I Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie, nell’ambito delle proprie competenze in materia di vigilanza ed ispezione, verifichino, con regolare periodicita’, l’adeguatezza della formazione e dell’aggiornamento da parte degli operatori addetti al settore alimentare, in materia d’igiene alimentare, in relazione al tipo di attivita’ e che i responsabili dell’elaborazione e della gestione della procedura HACCP abbiano ricevuto un’adeguata formazione per l’applicazione dei principi del sistema, nonche’ la corretta applicazione dei manuali di corretta prassi operativa, al fine di prevenire la contaminazione degli alimenti”.
La nostra Associazione, continua Colosimo, anche per venire incontro alle necessita’ delle varie imprese del settore, ha proceduto a pianificare ed organizzare percorsi di formazione di Livello A o di Livello B, curati e svolti da docenti autorizzati. Il primo Corso, di Livello A, avra’ luogo i prossimi 23 e 25 ottobre 2007, dalle ore 15,00 alle ore 19,00, presso la sede di Confindustria Catanzaro. A fine corso sara’ rilasciato regolare attestato di partecipazione. Successivamente, saranno realizzati Corsi di Livello B, nonche’, per coloro che sono gia’ in possesso della formazione necessaria, Corsi di aggiornamento (4 ore). Tale iniziativa, pur comportando un ulteriore costo per le nostre imprese, conclude Colosimo, si inserisce, come ribadito recentemente dal Consiglio Superiore della Sanita’, nel quadro delle piu’ complessive esigenze di tutela della salubrita’ dei prodotti alimentari e delle attivita’ connesse al ciclo di produzione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari.

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Redazione

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