CASO DE MAGISTRIS – CSM, Rinvio anche per nuova azione disciplinari

I “giudici” del Csm prendono atto quindi della richiesta di rinvio avanzata sia dal rappresentante dell’accusa, il sostituto Pg della Cassazione Vincenzo Geraci, che dalle difese dei due magistrati (i colleghi Fausto Zuccarelli per Lombardi e Alessandro Criscuolo per De Magistris). Dopo la “originaria richiesta ministeriale”, spiegano motivando il rinvio, “prima di ogni decisione relativa all’acquisizione della ulteriore documentazione e della compiuta definizione delle contestazioni per le quali è chiesto il trasferimento, è indispensabile attendere le determinazioni della Procura generale, quale parte del procedimento instaurato”.

Così come, spiega ancora la sezione disciplinare del Csm, “anche ai fini della garanzia dei diritti di difesa è necessaria la compiuta delimitazione delle contestazioni e degli atti su cui queste si fondano”.

Quanto alla posizione del capo della Procura di Catanzaro, oggi assente per motivi di salute, il ‘tribunale dei giudici’ di Palazzo dei Marescialli si riserva anche di decidere sulla istanza di inammissibilità delle nuove accuse formulate dal ministro Mastella nei confronti di Lombardi.

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Redazione

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