Avversario di turno

Giustizia sportiva e amalgama i guai del Melfi

Mister Pugliese alle prese con la squalifica di Brutto e il punto di penalizzazione

MELFI –
La salvezza ottenuta all’ultimo respiro. Una campagna acquisti importante per non soffrire. Una classifica deficitaria dopo 6 giornate. Il Melfi sembra non trovare pace. E l’approccio ai professionisti continua ad essere difficile. L’anno scorso, dopo il pareggio a Catanzaro alla penultima giornata (gol di Cuffa e Mitra), i lucani centrarono l’accesso al play-out contro la Nocerina e la sconfissero per 2-1 nella gara di ritorno al “Valerio” (dopo lo 0-0 dell’andata) grazie all’uno-due in un amen di Mitra e De Angelis.
ACQUISTI E CONFERME – Con una squadra infarcita di prestiti, il presidente Maglione e il DS Moretti hanno cercato di evitare le sofferenze dell’anno precedente, allestendo un organico che sulla carta sembra in grado di ben figurare. Le due perdite più consistenti sono il centrocampista Cianni (arrivato e scomparso a Catanzaro) e il centravanti Lauria, finito a Lamezia in cambio di Zaminga, che ha preso il posto in cabina di regia del nuovo regista giallo-rosso. In attacco, invece, oltre alla conferma di De Angelis, è arrivato Albano dalla Nocerina (2 gol in 4 partite per lui). Per la panchina da segnalare l’ex frusinate Ragatzu, l’anno scorso a Poggibonsi, e l’ex giallo-rosso Guidone. La difesa è completamente rivoluzionata, dopo la partenza dei due punti fermi Cuomo e Patarini. L’unico superstite di peso è il terzino Marcuz. Tre i centrali nuovi di zecca: Gabrieli (dal Celano), Martinelli (dal Valdisangro) e l’ex capitano del Gubbio Giacometti che ha lasciato la formazione umbra dopo 14 anni di militanza. Grazie ai buoni rapporti con l’Empoli (vedi la comproprietà di Mitra), è arrivato anche il 20enne terzino Vinci.
UNA MEDIANA DI PESO – Il centrocampo è forse il miglior reparto della squadra lucana. Accanto alle conferme di Mitra e Brutto e all’acquisto di Zaminga, è arrivato Frasca dal Rieti, e sono tornati in Lucania Gaeta (dalla Salernitana) e l’ivoriano Doumbia (dopo l’ottimo campionato con l’Igea Virtus). Completano un reparto molto profondo il ghanese Fusseini (scuola Toro) e il 18enne di belle speranze Petagine, che l’anno scorso gioco una quindicina di partite, dimostrando un discreto talento. L’assemblaggio di questa rosa è stato affidato a Carmine Pugliese che, nella passata stagione, subentrò a Castellucci centrando la salvezza.
I GUAI CON LA GIUSTIZIA SPORTIVA – Un’operazione che si sta rivelando più complessa del previsto, anche per alcuni episodi poco fortunati. La violazione delle norme d’iscrizione al campionato è costata al Melfi la penalizzazione di un punto (oltre alla squalifica del Presidente Maglione per 8 mesi). Il pareggio della Scafatese al 94’ e la reazione a un gestaccio dell’autore del gol sono costati 2 giornate di squalifica all’uomo più rappresentativo del Melfi: quell’Umberto Brutto che fu protagonista di otto campionati a Catanzaro, indossando anche la fascia di capitano della squadra della sua città. Dovendo ancora scontare la seconda giornata di squalifica, la gara rinviata con il Pescina (per i noti conflitti tra società abruzzese e Lega sull’utilizzo dello stadio) è costata a Brutto la forzata rinuncia al suo ritorno a Catanzaro. Un match che vedrà fuori causa anche Ragatzu, espulso domenica scorsa. Per il resto Pugliese avrà piena libertà di scelta. È probabile che a sostituire Brutto sia ancora una volta Gaeta, con Frasca sulla fascia sinistra. In difesa, davanti al 21enne portiere del Lecce Petrachi, i due centrali saranno Gabrieli e Giacometti, visto che Martinelli non ha ancora recuperato da un guaio all’adduttore. In mezzo la coppia Zaminga-Mitra. In attacco conferma per De Angelis e Albano. Proprio Albano, domenica scorsa, è stato protagonista con una doppietta del primo successo in campionato dei lucani contro il Cassino. In trasferta, invece, due sconfitte a Noicattaro e a Monopoli. Con una partita in meno, il punto di penalizzazione e la prima vittoria di domenica scorsa, il penultimo posto in classifica fa meno paura.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Petrachi; Vinci, Gabrieli, Giacometti, Marcuz; Gaeta, Zaminga, Mitra, Frasca; Albano, De Angelis. All.: Pugliese.

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Redazione

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