COMUNE : Lettera apera di G. Albano ”I NUOVI “INQUILINI” di Villa Menichini

Lettera aperta del consigliere comunale Gabriella Albano (Forza Italia) al sindaco Rosario Olivo sullo stato igienico di Villa Manichini. “E’ passato un anno

da quando, sempre con questi mezzi di informazione, denunciavo lo stato quasi di abbandono in cui versa una zona a detta di molti la più “in” di Catanzaro, il quartiere “Villa Menichini”. Oltre ai molti residenti, tra cui la sottoscritta, gravitano nelle ore, soprattutto diurne,  migliaia di persone. Infatti, vorrei ricordare che, nella zona suddetta sono ubicati : il liceo classico, l’istituto magistrale, due scuole elementari con annesse scuole materne, due scuole medie, l’auditorium A. Casalinuovo, la biblioteca provinciale, una clinica privata e poi ancora la corte dei conti, l’assessorato alla sanità, il T.A.R, l’Anas, gli uffici dell’Enel, la caserma militare e poi sicuramente dimentico qualche altra struttura. Ebbene una zona così piena di attività, è carente dei servizi  più elementari. Mi spiego meglio: non ci sono parcheggi per la pletora di gente che, venendo da fuori, si deve recare nelle strutture sopra elencate. Non esistono parcheggi riservati ai residenti, per cui a volte stazioniamo per ore con la speranza che qualcuno lasci libero il tanto agognato suolo pubblico dove poter finalmente far riposare il proprio mezzo di locomozione. Sui marciapiedi si trova di tutto, dalle macchine parcheggiate, ai materassi, scrivanie, fino ad arrivare al culmine con gli escrementi dei cosiddetti “amici dell’uomo”. La villa pepe, polmone verde della città, è ormai diventata l’osteria dei ROM. I cassonetti dell’immondizia sono fatiscenti e quelli ancora in uso sono spesso vuoti perché la gente “civile” è abituata a lasciare i propri sacchetti, soprattutto di mattina, sulla strada alla mercè dei cani randagi che in questa zona sembrano proprio trovarsi a loro agio. Ma la ciliegina sulla torta è rappresentata da una famigliola di topi (sicuramente VIP) che ha pensato bene di cercare e trovare casa proprio sotto il palazzo in cui vivo, cioè di fronte la caserma militare. Giorni addietro, affacciata al balcone, non ho potuto fare a meno di intenerirmi davanti alla vista del sicuramente “capo famiglia” che, a dispetto dell’ora (3 del pomeriggio), delle macchine incolonnate, dei cani che scodinzolavano felici dopo aver espletato i loro bisogni, usciva dalla sua tana per procurare il “pane quotidiano” ai propri figli. Ho pensato che ne avesse tanti perché, in circa 10 minuti, sarà uscito più o meno 20 volte. Allora mi chiedo: Se questo è, come si dice, un quartiere di serie “A”, come saranno gli altri, soprattutto quelli periferici? Dove sono i controllori del nostro vivere civile? Anziché preoccuparsi solo di multare il veicolo parcheggiato per un attimo in seconda fila, perché non provvedono a  vigilare e punire coloro i quali lasciano l’immondizia di giorno per la strada, chi parcheggia in zone riservate esclusivamente ai pedoni, chi non provvede alla pulizia degli escrementi dei tanto amati mammiferi domestici intelligenti e fedeli e perché non segnalano alle autorità competenti la sporcizia che regna sovrana ai bordi delle strade con la possibilità che all’interno di cumuli di erbacce qualche famigliola di topi ne approfitti per stabilire la propria residenza? Perché non far diventare la nostra città una città “accogliente” in tutti i sensi quindi pulita, ordinata, così come ognuno di noi pensa della propria casa? Chissà …

                                                                                            

Dottoressa Gabriella Albano 
Capogruppo Forza Italia comune Catanzaro”

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