AMBIENTE – Abramo, discarica di Alli al servizio di altre Regioni?

”Ho ritenuto doveroso, da parte mia, lanciare un grido di allarme rispetto al rischio che Catanzaro, ma forse non solo la Citta’ Capoluogo, possano diventare la pattumiera d’Italia”. Lo ha detto l’on. Sergio Abramo, all’indomani del suo intervento in Consiglio Regionale. Intervento nel corso del quale il consigliere del gruppo Misto-Per la Calabria aveva chiesto all’assessore all’Ambiente, Diego Tommasi, di sapere se risponde al vero la notizia secondo cui da qualche tempo un cospicuo numero di autocompattatori, provenienti dalla Campania e, in particolare, da Napoli, conferiscono i rifiuti nella discarica di Alli.
”Dalle notizie in mio possesso – dice oggi Abramo – sembrerebbe che da almeno due mesi i mezzi carichi di spazzatura facciano la spola verso la discarica che serve la citta’ di Catanzaro e che non mi risulta sia stata ufficialmente destinata ad altri scopi. In piu’ – continua il consigliere regionale – sembrerebbe anche che il sito sia visibilmente sovraccarico di rifiuti e questo rende ancor piu’ preoccupante la situazione, poiche’ la discarica avrebbe un’autonomia di una decina d’anni prima della sua definitiva saturazione”.
”Sarebbe molto grave – dice Abramo – se qualcuno avesse pensato di trovare uno sfogo all’emergenza rifiuti in Campania, per la quale in quella regione non e’ stata trovata una soluzione, utilizzando la discarica di Catanzaro come pattumiera. E’ un’ipotesi, questa – aggiunge Abramo – che personalmente mi spaventa, cosi’ come, a questo punto, mi spaventa il dubbio che il camion di rifiuti, ribaltatosi qualche tempo fa nel quartiere S. Maria e di cui nessuno conosceva il tragitto, non trattandosi di un mezzo del nostro servizio di nettezza urbana, possa essere stato proprio uno degli autocompattatori provenienti da fuori regione e diretto proprio ad Alli. Siamo dunque di fronte a un’ipotesi rispetto alla quale nessuno puo’ pensare di rimanere con le mani in mano. Occorre chiarezza e chi ha responsabilita’ di governo ha il dovere
nei confronti dei cittadini di fare chiarezza fino in fondo. E’ per questo che ho presentato l’interrogazione all’assessore Tommasi. Credo pero’, al contempo, che anche il sindaco Olivo debba prendere un’iniziativa analoga alla mia nei confronti della la Regione”.

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Redazione

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