Dalla Redazione

Tentativo di fuga … il Benevento ci prova.

Consueto punto sulla C2 girone C.

Forse sarebbe il caso di cominciare a credere veramente che i giallorossi campani fanno serio. Quattro incontri e quattro successi; quattro meritate vittorie maturate con il minimo scarto, dimostrando voglia, grinta, carattere, determinazione oltre ad un’ottima difesa ed un cinico attacco. Anche ieri su un campo tradizionalmente ostico come quello di Andria, una doppietta di Clemente (arrivato già al quarto centro in campionato), basta ed avanza per consolidare quel primato, che da domenica non deve essere più condiviso. Accade infatti che nell’incontro clou del Flaminio di Roma, Paolo di Canio, realizza la sua prima rete in questo campionato, regalando la prima vittoria alla “sua” Cisco” e la prima delusione al Monopoli che pure non ha demeritato, anzi proprio i pugliesi hanno cercato con più insistenza la via del goal e nonostante i 17 calci d’angolo battuti, si sono dovuti arrendere ai biancorossi di Gagliardi; solo per dovere di cronaca è giusto ricordare che per effetto della decisone del prefetto di Roma, la partita si è disputata a porte chiuse.
Chi continua a far sul serio è la matricola Scafatese, che contro il Melfi, passato in vantaggio grazie ad un goal del sempreverde Brutto,  raccoglie un insperato pareggio a tempo ampiamente scaduto, per merito del centrocampista Montalto. Il modulo (4-1-4-1) di mister Favarin continua quindi a portare i suoi frutti, lasciando i campani soli al terzo posto ed ancora imbattuti; Terraciano e compagni domenica prossima saranno di scena, per la seconda trasferta consecutiva al Ceravolo di Catanzaro, contro una formazione, quella allenata da Mister Silipo, che incorre nella seconda sconfitta consecutiva. Questa volta a lasciare al palo Ferrigno e compagni è la Real Marcianise, squadra assolutamente anonima, nonostante la dispendiosa campagna acquisti estiva, che ha il merito di mettere dentro, con Manco (neanche a dirlo, entrato in campo da meno di 10 minuti), una palla completamente “ciccata” dal difensore calabrese Di Meglio. Si apre una piccola crisi in casa giallorossa, quindi, dopo due sconfitte consecutive che hanno già in parte fermentato la calda tifoseria delle Aquile. Il presidente Pittelli dal canto suo, in fretta ha ribadito la totale fiducia nel mister, quando già si paventava un cambio della guida tecnica. Mister Silipo al momento ha bisogno di ritrovare la sua squadra, e con la dovuta serenità, pensare al futuro prossimo. Il Benevento dista otto punti, ma siamo appena alla quarta di campionato, c’è ancora molto tempo per recuperare questo handicap iniziale. Chi invece dal canto suo vive il “magic moment” è la Sangiuseppese, che dopo la vittoria al foto-finish di domenica scorsa, va a vincere in trasferta a Noicattaro in un pirotecnico incontro finito 4-5 per i campani, passati subito in vantaggio ancora con un goal del solito Varriale. Partita ricca di colpi di scena e fasi di gioco a correnti alternate, prima frazione a panneggio dei gialloblù, dall’inizio del secondo tempo e fino a metà ripresa, veemente reazione della squadra di casa che con l’indomito Moscelli (autore quest’ultimo di una tripletta), tenta l’impresa, non riuscita per un finale di gara che vede ancora protagonisti gli ospiti. Una partita giocata fino all’ultimo minuto a viso aperto e senza estenuanti tatticismi, una vendemmia di goal apprezzata dai circa 900 presenti sugli spalti. Anche il Pescina, dopo il Benevento due settimane fa, impone alla Vigor Lamezia lo stop casalingo. Amaro il ritorno al D’Ippolito per gli uomini del presidente Cantafio, che dopo la prestigiosa vittoria sul Catanzaro, si arrendono di fronte alla cinica squadra abruzzese. Basta la rete di Sansone al 18 della ripresa a riportare con i piedi per terra la tifoseria vigorina che pure ieri è corsa in buon numero allo stadio, forse nella speranza (rimasta tale) di vedere la propria squadra bissare la vittoria di sette giorni fa.
Avanza in classifica anche il Val di Sangro, vincente per 2 reti a 1 sull’ Igea, da domenica ultima della classe in solituidine, apre le marcature Romano, che però nella seconda frazione si fa espellere lasciando i propri compagni in 10. Nessuna fatica nonostante però l’inferiorità numerica a condurre in porto una meritata vittoria. In netta ripresa anche il Celano, che batte meritatamente una Vibonese, forse troppo rinunciataria e partita convinta di poter strappare agli uomini di Modica un pareggio. Il Celano che non t’aspetti invece domina tutto l’incontro e solo al 95 dell’incontro concede il goal della bandiera ai rossoblu calabresi, a segno Mastrolilli. Concludiamo la carrellata degli incontri segnalando la prima vittoria ed i primi tre punti del Gela, che tra le mura amiche affonda davanti a circa 2000 spettatori i laziali del Cassino. A parte il Benevento che sembra dominare il girone è ancora prematuro parlare di classifica, domenica prossima comunque vedremo la vera valenza dei sanniti, che affronteranno in casa la Cisco Roma. Un banco di prova interessante per entrambe, che darà notevoli indicazioni sul tipo di campionato che andremo a seguire da qui a maggio.

Massimo Saverino

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