GIUSTIZIA – Domani il ritorno degli ispettori in Procura

Torneranno domani nella Procura della Repubblica di Catanzaro gli ispettori del Ministero della Giustizia incaricati di verificare la situazione all’interno dell’ufficio dopo i contrasti sorti tra il procuratore, Mariano Lombardi, ed il sostituto Luigi De Magistris. I contrasti erano emersi dopo che il procuratore Lombardi, nello scorso mese di aprile, revocò a De Magistris, avocandola dapprima a sé e poi affidandola ad un altro sostituto, Salvatore Curcio, l’inchiesta denominata Poseidone sui presunti illeciti nella gestione del settore della depurazione. Lombardi dispose la revoca dopo che De Magistris aveva inviato un’informazione di garanzia al senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, avvocato e difensore di molti degli indagati dell’inchiesta Poseidone, sostenendo di non essere stato informato preventivamente dal suo sostituto. De Magistris, subito dopo la revoca dell’inchiesta, trasmise un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno, competente sui procedimenti riguardanti i magistrati della Corte d’appello di Catanzaro, allegando gli atti dell’indagine. De Magistris, sostenendo l’illegittimita dell’iniziativa di Lombardi, presentò anche un esposto al Consiglio superiore della magistratura. Gli ispettori del Ministero della Giustizia domani sentiranno il pm De Magistris al fine di verificare alcuni passaggi della vicenda che ha determinato la situazione di contrasto col procuratore Lombardi. In particolare, s’intende verificare la legittimità dell’iniziativa di De Magistris di trasmettere gli atti dell’inchiesta Poseidone alla Procura di Salerno quando l’indagine gli era stata già revocata.

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Redazione

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