COMUNE – Ranieri (DS) su potenzialità dell’Istituto Scalfaro

“Da sempre i luoghi di diffusione culturale, in primis le Scuole, costituiscono punti nevralgici e fondamentali per la strutturazione e formazione dell’individuo ed, innegabilmente, debbono essere tenuti in ampia considerazione dalle istituzioni oltre che dalla gente comune”.

Lo dichiara in una nota Andrea Ranieri, consigliere dei DS al Comune di Catanzaro, secondo il quale “all’interno dei suddetti istituti è principalmente la qualità e l’abnegazione degli insegnanti oltre che degli studenti a garantire un percorso di successo, per intenderci, la creazione di spazi concettuali prima ancora che fisici. Tutto questo per evidenziare le chiare difficoltà di merito e di visione per quanto attiene alle perplessità alimentate da più fronti, sulla stampa locale, in materia di edilizia scolastica ed in questo caso, più specificatamente, in relazione all’area – per la verità molto esigua – adiacente l’Istituto Tecnico Industriale. Non si capisce come possa cambiare le prospettive di una scuola per la sua potenzialità di spazio oggettivamente ristretta. L’Istituto Industriale con la trasformazione in Polo Tecnico Professionale assumerà nuove competenze e missioni differenti molto importanti, quindi non si può pensare che per tali funzioni il nodo cruciale possa diventare l’ambiente adiacente di appena pochi metri quadri. Bisogna programmare in tempi ristrettissimi, costruendo risposte che possano guardare più avanti tenendo conto della nuova veste dell’istituto”.

“In ogni caso – prosegue Ranieri – l’Amministrazione Comunale, che ha sottolineato a più riprese l’opera meritoria di ristrutturazione operata dall’Amministrazione Provinciale, è assolutamente aperta a ragionare su tutte le possibili soluzioni che possano però, realmente, andare incontro alle esigenza di un Istituto che è colonna della nostra città e che ha sfornato numerosi professionisti e menti eccelse. E’ primaria poi una armonizzazione ed un riassetto equilibrato egli spazi dedicati agli Istituti scolastici di competenza provinciale, giacché esistono forti disagi nella collocazione della popolazione studentesca. Basti pensare ad istituti come il Liceo Scientifico Siciliani, diviso su più sedi, all’Einaudi che è semivuoto al suo interno e ad altre situazioni di disagio”.

“Le sedi di discussione – conclude Ranieri – non possono essere vaghe e confuse ma devono rientrare nel merito di tavoli operativi e tecnici in grado di orientarsi verso le scelte migliori per il bene collettivo. L’Amministrazione Comunale, per le sue competenze, saprà operare nella garanzia dei servizi. Personalmente, ho trascorso all’interno dell’Industriale gli anni di studio conoscendo e spesso dovendo affrontare le difficoltà oltre che le soddisfazioni di questo luogo. Perciò sono convinto per un legame affettivo oltre che di funzione che tramite gli strumenti della concertazione e della programmazione si potranno raggiungere i risultati migliori, ritengo infine utile indispensabile il tavolo di confronto a cui darò il mio contributo di proposta concreta per la risoluzione del problema”.

Fonte DNA

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Redazione

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