PREFETTURE – Traversa su centralità Prefettura Catanzaro

Finita questa esperienza, importante e significativa proprio per la qualita’ del protagonista – sottolinea Traversa – e’ necessario oggi il recupero di una normalita’ delle prefetture calabresi. E’ necessario che si riconosca il lavoro di De Sena nella sua sede di Reggio Calabria come eccezionale e caratterizzante di un momento storico particolare nella citta’ dello stretto; un momento che con la partenza del superprefetto appare concluso. Finita questa fase e’ giusto che si rimetta ordine nei palazzi di governo delle cinque province e che alla prefettura della citta’ capoluogo di regione tornino quelle competenze che soltanto temporaneamente ed eccezionalmente erano state demandate alla prefettura reggina.Torni a Catanzaro il coordinamento per l’attivita’ di pubblica sicurezza in ambito regionale e sia demandato al prefetto del capoluogo l’attuazione del Programma per il contrasto della criminalita’ organizzata. Infine sia restituito alla prefettura di Catanzaro il ruolo di gestire i rapporti tra lo Stato, la Regione Calabria e le autonomie locali. La riattribuzione alla prefettura di Catanzaro del ruolo che le e’ proprio e che le appartiene di diritto, deve avvenire in base a quel principio di equita’ e di rispetto delle regole che deve essere d’esempio ai cittadini. Sarebbe davvero singolare se l’istituzione maggiormente deputata al rispetto dell’ordine pubblico e della legalita’, fosse oggetto di una illegittima destinazione ad una sede diversa da quella del capoluogo di regione. Al prefetto di Catanzaro Salvatore Montanaro – conclude il presidente Traversa – siano dunque restituite, dopo la parentesi De Sena, tutte le funzioni che sono proprie della prefettura della citta’ capoluogo, dando cosi’ avvio a quel processo di normalizzazione democratica da tutti auspicato”.

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Redazione

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