Calciomercato

Musica e Parole. Chi suona e chi canta, …ma chi ascolta?

Dopo le prime dolci note di due settimane or sono, tarda ad arrivare la nuova “canzone” giallorossa, eppure siamo a sole 3 settimane dal ritiro

Il week-end appena trascorso, ha in parte guastato i sogni di tutti quei tifosi che già pregustavano un attacco stellare per la prossima stagione. Incassato infatti, sabato, il rifiuto di Innocenti che si è accasato addirittura al Real Marcianise, ieri un altro secco NO, da parte di Galantucci che ha preferito salire di categoria ed accettare la proposta del Potenza. Speriamo che almeno l’ ufficialità del calabrese Frisenda non tardi ad arrivare, altrimenti più che colpi a salve, potremmo dire solamente di aver sparato con una pistola ad acqua. Parentesi liberatorie: ad oggi sembrerebbe completato l’iter burocratico e tappa fondamentale per il rispetto dei parametri Co.Vi.Soc. (anche l’oramai ex mister Domenicali, proprio ieri ha firmato la liberatoria); rimane come ultimo obbligo la fideiussione bancaria da produrre quale fondo garanzia  ai calciatori per la prossima stagione. Tutte saldate le spettanze della scorsa stagione, adesso si cerca di intavolare quelle trattative che porterebbero alla riconferma di almeno 5/6 elementi della scorsa stagione. A quanto pare non rientra nei piani il giovane talentuoso Archimede Morleo, giudicato (forse troppo frettolosamente) non idoneo per via di una non confermata malformazione al ginocchio che non consentirebbe il pieno utilizzo delle sue spiccate doti di ala sinistra. Ma forse il problema è un altro, l’elevato costo di un cartellino giudicato al momento troppo oneroso per le casse giallorosse. Pronti a fare le valigie anche Gimmelli e Zini, elementi graditi al mister, ma con richieste dalle serie superiori. Siamo certi che il nostro DS farà di tutto per convincerli a rimanere, ma non sarà facile. Trattativa avanzata anche per capitan Coppola, che dovrebbe (condizionale d’obbligo) anche la prossima stagione vestire la casacca giallorossa. E mentre il DS Improta continua la sua opera di riavvicinamento dei clubs della provincia al Catanzaro calcio, Pasquale Lo Giudice continua la sua semina per consegnare nelle mani di mister Silipo, una squadra che prima del ritiro possa essere completa per lo meno al 75 %. Sfumata pressoché definitivamente l’ipotesi Braca (il centrale ex-Sorrento, ha molti estimatori soprattutto in C1), diversamente per Pastore, laddove si attende una risposta entro le prossime 48 ore, il giocatore pugliese infatti è in bilico proprio tra il Catanzaro e lo stesso Taranto, dove non gli dispiacerebbe chiudere la carriera e dove al momento sembra indispensabile visto l’abbandono del forte difensore centrale Prosperi accasatosi al Frosinone. Ed intanto sempre a Potenza giunge il difensore del Melfi Cuomo, anche per lui c’era stato un timido interessamento della società del presidente Pittelli. Ancora per l’attacco, svanite le piste che portavano ai sopraccitati Galantucci e Innocenti, ad oggi sembrano confermate le voci di un interessamento al pugliese Roberto Pasca (classe 1980) ultima stagione all’ Andria dove ha collezionato da gennaio 12 presenze e 5 goal; e per un argentino che parte (Bueno) un altro che potrebbe arrivare; trattasi di Lucas Maximilian Cantoro (classe 1978), di proprietà del Foggia, ma l’ultima stagione trascorsa tra Padova e Martina, in quest’ultima ha collezionato 14 presenze e 2 sole reti; non un goleador, ma una spalla ideale per Frisenda, vista le sue caratteristiche tecniche. Meno percorribile la strada che porta all’ esperta punta Califano, attaccante non più giovanissimo, viste le sue 36 primavere, che potrebbe non riscontrare l’unanime consenso della dirigenza tutta. Non trascurabili contatti sono stati avviati anche con squadre dilettantistiche arrivate ai play-off, ferma intenzione della società è infatti quella di ampliare la rosa con qualche giovane promessa che ben si è comportata la stagione appena trascorsa in CND. Conoscendo il personaggio sono sicuro che il buon Pasquale Lo Giudice stia lavorando un po’ sottocoperta, per evitare repentini cambiamenti climatici, come peraltro già accaduto. Fatto è che dopo le tantissime parole della scorsa stagione supportate da una musica che più che altro sembrava una cantilena, oggi per avere una “canzone” degna di tal nome bisogna lavorare con certosina pazienza e senza proclami, il campionato si vince all’inizio della stagione, con una seria programmazione. Insomma siamo in pieno clima calcio-mercato e come al solito tra illusioni e delusioni, rimaniamo in attesa di quello che sarà, in attesa che prenda forma la squadra che dovrà affrontare la prossima stagione agonistica, tra chiacchiere da bar e voci più o meno fondate, a fatica cerchiamo un po’ tutti quanti di riavvicinarci al nostro primo e grande Amore… In conclusione permettetemi un sentito in bocca al lupo a Piero Braglia, che dopo aver condotto il Pisa nella serie cadetta, da venerdì è il nuovo allenatore della Lucchese, e parimenti a Massimo Campo che passa dal Gubbio alla Nuorese. Due bandiere, due “tifosi” di un Catanzaro che non morirà mai. Un in bocca al lupo ed un saluto a Mister Domenicali, nuovo allenatore del Portogruaro.

Massimo Saverino

Non confondiamo i dati di fatto con le intenzioni annunciate ed i buoni propositi. Ricordiamo che valgono solo i primi mentre le seconde, nel calcio moderno, servono solo a riempire i buchi nell’acqua. Pazienza e correttezza. Se son rose fioriranno.
  

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Massimo Saverino

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